Ternana, parla Fazio: “Normale ci siano pressioni”
Il rotondio e convincente 3-0 contro il Rimini ha riportato una certa serenità nell’ambiente rossoverde, che si prepara ora ad un’altra sfida, sabato alle 14:3o contro la Fermana. Il risultato ha fatto sì che venisse ritrovata una certa solidità difensiva, basti pensare che il reparto arretrato delle Fere è comunque tra i migliori in Europa.
Il segreto di questo successo, seppur parziale, lo spiega Pasquale Fazio, intervenuto stamani in conferenza stampa: “Durante il ritiro abbiamo lavorato sodo sulla fase difensiva. Solitamente quando si prendono pochi gol si porta a casa il risultato ed il compito di noi difensori è quello di finire le partite con nessun gol subito”.
Il difensore siciliano è ad oggi la bandiera della squadra con 138 presenze totali, anche se ammette che “oggi giocatori del genere non esistono più, anche se a Trapani ho giocato con Pagliarulo, che ha vestito quella maglia per 8-9 anni. La fascia di capitano? E’ stato bello ritrovarla, anche se l’importante è sposare il progetto. Il capitano è Defendi, che stimo sia come giocatore che come persona. Io metto a disposizione quello che posso dare”.
La carriera di Fazio è stata contrassegnata dall’apporto di diversi allenatori importanti: “Tesser? Persona alla mano e pacata, anche se quando si arrabbiava non rideva nessuno. Toscano? Uno tosto. Calori? Bravissima persona ed allenatore che sapeva il fatto suo. De Canio invece l’ho conosciuto a luglio e c’è fiducia reciproca. Abbiamo solo da imparare da lui”.
Il patron Bandecchi è stato molto vicino alla squadra nei prossimi giorni: “Ci ha incitato, è una persona buona. Sappiamo che questo è un campionato difficile e che le pressioni sono normali. Ci hanno chiamato per riportare la Ternana in B, tutte le squadre hanno momenti di sbandamento. Basta guardarsi in faccia per capire dove si è sbagliato e riprendere a pedalare”.
Rimpianti? “Penso la partita con il Pordenone, che non dovevamo perdere, con un gol sull’unico tiro deviato, ma credo che il campionato sia in linea con le nostre aspettative. Ora dobbiamo finire questo mese nel miglior modo possibile, poi a gennaio riprenderemo ad allenarci regolarmente”.
Infine un appello ai tifosi: “Conosco bene il supporter ternano. Il primo anno con Toscano venivano si e no mille persone, poi dopo una vittoria a Taranto sono venuti in diecimila. Toccherà a noi ovviamente farli tornare allo stadio, ma spero che vengano perchè nei momenti di difficoltà ci aiutano molto. Venerdì sera sono venuti in ritiro ad incitarci e per noi è stato fondamentale. Quando la curva ti aiuta cantando, anche se non ce la fai si riesce sempre a fare quello scatto in più”.