Ternana, provato un modulo inedito. E intanto Camplone si tira fuori: “Nessuna chiamata da Terni”

Dopo la tempesta di ieri, determinata dall’improvviso addio di Mimmo Toscano alla panchina rossoverde, la squadra si è allenata in un clima che ovviamente non poteva essere dei migliori. Non essendoci ancora il nome del sostituito (si parla di un testa a testa tra Gautieri e Bergodi, con Di Carlo sullo sfondo) è toccato al tecnico della Primavera Stefano Avincola, coadiuvato da Gerace e Napoli, dirigere l’allenamento pomeridiano, che ha fatto registrare nuovamente l’assenza di Dugandzic. mentre è ritornato regolarmente in gruppo Vitale. Avincola ha voluto provare il 4-2-3-1, modulo mai sperimentato fino ad ora, con Zanon, Gonzalez, Masi e Vitale in difesa, davanti alla quale si schierano Coppola e Palumbo, davanti Belloni, Signorelli e Furlan, con Avenatti unica punta e che in fase di non possesso diventa un 433 con Furlan che arretra accanto a Palumbo. Ampio spazio è stato dato al giro palla, con di fronte la squadra avversaria schierata con lo stesso sistema di gioco. Provati anche il 442 e il 4141, con Signorelli a fare da schermo fra difesa e centrocampo, e Belloni, Coppola, Palumbo e Furlan dietro Avenatti. Infine, dopo il richiamo atletico, classica partitella finale.

CAMPLONE: “NESSUNO MI HA CHIAMATO DA TERNI” – Già detto dei vari Gautieri, Bergodi e Di Carlo in predicato di prendere il posto di Toscano sulla panchina rossoverde, ha iniziato a circolare anche la voce che vorrebbe tra i papabili anche l’ex tecnico del Perugia Andrea Camplone pronto a rimpiazzare il Cannibale. “Non ho ricevuto alcuna chiamata – ha risposto così Camplone al portale Grifotube – e comunque andare a Terni dopo sette anni in biancorosso potrebbe crearmi qualche problema. Non penso sia una cosa fattibile”. Ecco quindi che la candidatura dell’ex allenatore biancorosso è sul punto di tramontare inesorabilmente

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