Resurrezione Ternana! Falletti gol e i rossoverdi tornano a sperare
SECONDO TEMPO – Dopo un periodo fortemente negativo la Ternana torna finalmente alla vittoria. Al termine di una partita non giocata in modo esaltante (ma era prevedibile visto che il nuovo tecnico Gautieri si è insediato solo pochi giorni fa) le Fere hanno ottenuto tre punti fondamentali grazie ad un gol di Cesar Falletti al 23′ della ripresa, che riceve un passaggio preciso in profondità di Pettinari, evita Alfonso e deposita in gol. Nel finale Aresti è decisivo, opponendosi al 42′ a Schenetti, e al 45′ con un colpo di testa di Iori salvato sulla linea da Valjent. Un successo fondamentale soprattutto sul piano psicologico. Ora la continuità.
PRIMO TEMPO – Ternana e Cittadella vanno a riposo sullo zero a zero. Non una bella partita nel complesso, con le Fere che hanno sviluppato un buon gioco salvo poi trovare difficoltà nei sedici metri finali. Solo una volta la difesa veneta è stata messa alla frusta, precisamente al 41′ con un tiro di Falletti al termine di una sponda di Monachello, deviato in angolo da Alfonso. Gioca meglio il Cittadella, che chiama Aresti ad un paio di interventi decisivi, specie al 16′ con un colpo di testa di Chiaretti. Si spera che l’intervallo possa dare la scossa.
TERNANA (4-3-3): Aresti; Zanon, Meccariello, Valjent, Germoni; Defendi, Ledesma, Petriccione; Pettinari, Monachello, Falletti. (Alleori, Masi, Diakitè, Contini, Di Noia, Palumbo, Palombi, Di Livio, Avenatti). All. Gautieri.
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, Varnier, Benedetti; Schenetti, Iori, Bartolomei; Chiaretti; Strizzolo, Arrighini. (Paleari, Martin, Pedrelli, Iunco, Pascali, Pelagatti, Pasa, Paolucci, Maniero). All. Venturato.
ARBITRO: Saia di Palermo (Raspollini-Lanza).
Vincere per prendersi una bella boccata di ossigeno. Al Liberati arriva il Cittadella rivelazione, pronto a confermare quanto di buono fatto fino ad ora, ultima tappa la vittoria contro il Bari. Gautieri resta fedele ai suoi dettami tattici, con il 4-3-3 alla stregua di un un marchio di fabbrica. Capitano sarà ancora una volta Ledesma, incaricato di traghettare le Fere al di fuori delle sabbie mobili. Il neo tecnico spedisce Avenatti in panchina e sceglie il tridente con Pettinari sostenuto da Pettinari e Falletti. Venturato opta per Chiaretti, possibile variabile impazzita, alle spalle degli insidiosi Strizzolo e Allegrini. Si attende la risposta del pubblico: i biglietti costano un euro per tutti i settori.