Ternana, Zanon: “A Perugia ce la giocheremo”
Meno due giorni al derby e anche a Terni monta l’attesa. Le Fere sono consapevoli di partire sfavorite sia per la cabala (il segno 2 manca da ben 25 anni) che per il fattore campo, ma i giocatori sanno bene che queste partite possono avere una storia a se, specie se si tratta di straregionali. Al termine dell’allenamento di questo pomeriggio ha parlato uno degli elementi più esperti di questa rosa, il terzino Damiano Zanon, che è conscio dell’importanza della gara: “E’ vero, questa partita vale tre punti, ma conosciamo bene l’importanza del derby, molto sentito sia dai perugini che dai ternani. Il nostro obbiettivo è fare sicuramente meglio rispetto alla passata stagione”. Quattro punti in tre partite e una condizione in crescita: “Stiamo abbastanza bene e veniamo da due buone prestazioni, che hanno dimenticare il brutto esordio di Cittadella. Soprattutto nell’ultimo match contro lo Spezia, secondo me, abbiamo dato segni di vitalità, che ci portano a questo appuntamento con la giusta convinzione”. Come detto, il derby è una partita che esula dal contesto della classifica: “Vantaggi non ce ne sono, ne da una parte ne da un’altra. Siamo la formazione più giovane del campionato e la nostra freschezza atletica potrebbe essere un punto a nostro favore”. Al Curi Zanon ritroverà Bucchi, che lo ha già allenato a Pescara ai tempi della serie A: “E’ un tecnico molto preparato che si ispira a Di Francesco. E’ bravo a far giocare bene le squadre, ma dobbiamo andare a Perugia per fare punti”. Il difensore ha infine svelato in parte il contenuto del colloquio tra la squadra e l’amministratore unico Simone Longarini: “Il presidente si è intrattenuto con lo staff tecnico e noi giocatori e ci ha trasmesso lo stesso messaggio recapitato a voi. Questa è la partita più importante del girone di andata, carica di tensioni, ma noi andiamo lì con i nervi distesi: siamo giovani e dobbiamo avere la possibilità di esprimerci a pieno, ci vogliamo giocare al meglio questo derby”.