Tiro a volo, nel Trap la Coppa a Rossi e Hales
La Emir CUP 2024 ha emesso i suoi primi verdetti, consegnando i trofei di Trap a Jessica Rossi e Nathan Hales. L’evento ha portato nell’impianto del Tav Umbriaverde-Todi di Massa Martana (PG) i migliori tiratori della specialità che, durante la settimana, si sono affrontati per la conquista dei prestigiosi Trofei in palio in questa edizione.
Iniziando il nostro racconto dalle classifiche più prestigiose, quelle degli ID, ovvero i tiratori con esperienza nelle gare del circuito internazionale ISSF, e quella delle Ladies.
Al maschile l’onore di alzare al cielo la Emir CUP se lo è meritato il britannico Nathan Hales, terzo al termine delle qualificazioni con 122/125 +4 e poi primo sul podio con 46/50. La sua impresa non è stata semplice dal momento che, nella serie decisiva per la conquista delle medaglie, l’inglese se l’è dovuta vedere, tra gli altri, con gli azzurri Diego Valeri (Marina Militare) di Artena e Mauro De Filippis (Fiamme Oro) di Taranto. I due sono stati quasi perfetti in qualificazione, chiudendo le cinque serie di gara con 124/125 e costringendosi allo spareggio per l’assegnazione del dorsale. Al termine del duello Valeri con +15 si è meritato il dorsale numero uno, mentre De Filippis con +14 il numero due. Nella finale, probabilmente fiaccati dal lungo shoot-off, gli azzurri hanno lasciato più libertà di movimento all’inglese e, alla fine, Valeri si è messo al collo la medaglia d’argento con 45/50 e De Filippis quella di bronzo con 35/40.
Quest’ultimo è tornato sul podio per l’oro a Squadre insieme a Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (AP) e Giovanni Pellielo (Fiamme Azzurre) di Vercelli grazie al totale di 366/375.
Passando alla classifica delle Ladies, il podio è stato letteralmente assediato d’assalto dalle tiratrici italiane. A meritarsi la vetta è stata Jessica Rossi (Fiamme Oro) di Crevalcore (BO), seconda al termine delle qualifiche con 118/125 +6 e poi prima con 43/50. Alle sue spalle l’argento se lo è messo al collo Erica Sessa (Fiamme Oro) di Cava de’ Tirreni (SA) con 118/125 +1 e 42/50, mentre la medaglia di bronzo se l’è meritata Silvana Maria Stanco.
Rossi e Stanco sono tornate sul podio per l’oro a squadre in compagnia di Marialucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoili (BA) grazie al punteggio totale di 351/375.
Tutto italiano anche il podio Junior maschile con l’oro di Matteo D’Ambrosi (Fiamme Azzurre) di Sarno (SA) con 121/125 +5 e 44/50, l’argento di Alessandro Materazzo (Fiamme Oro) di Viterbo con 121/1215 +6 e 43/50 ed il bronzo di Elia Di Famiano (Marina Militare) di Narni (TR) con 121/125 +0 e 33/40.
Insieme a Riccardo Mirabile (Fiamme Oro) di Rufina (FI) e Luca Gerri (Fiamme Oro) di Erbusco (BS), D’Ambrosi ha bissato l’oro con il primo posto a squadre grazie al totale di 356/375.
Tra le Junior femminili la migliore è stata la nostra Sofia Gori (Marina Militare) di Forlimpopoli (FC), seconda al termine delle qualificazioni con 114/125 +2 e poi d’oro con 42/50 in finale. Alle sue spalle si sono piazzate la britannica Madeleine Purser, d’argento con 113/125 +0+2 e e38/50, e l’azzurra Marika Patera (Marian Militare) di Cento (FE), di bronzo con 113/125 +1+3 e 29/40.
Gori e Patera, insieme ad Elena Navelli (Fiamme Oro) di Chieti hanno meritato anche l’oro a squadre con il punteggio di 341/375.
Nella classifica del Mixed Teams si è imposta la coppia composta dalla portoricana Augusta Rose Campos-Martyb e dal britannico Matthew John Coward.Holley, primi sul podio con 144/150 e 44/50 dopo aver battuto nel medal match la coppia italiana composta da Martina Grioni e Valentino Curti, secondi con 142/150 e 40/50. Di bronzo, invece, Sofia Littamè e Gianmarco Barletta con 140/150 +3 e 37/50.
Complimenti doverosi vanno tributati anche a Franco Fiorucci, oro con 119/125 +5 e 44/50 +1 nella classifica dei NO ID, ovvero di tiratori senza esperienza internazionale, a Davide Fedrigucci, oro nella classifica dei PT1 con 102/125, a Sandro Guadagnolo, primo tra i PT2 con 110/125, al kuwaitiano Ahmad Ali-Buhaleeb, primo tra i PT3 con 100/125, ed al polacco Leszek Koprowicz, oro tra i Veterani con 111/125.