Tuum Perugia, buono il battesimo casalingo: San Giustino cede 3-1
E’ una Tuum da applausi quella che si è presentata di fronte ad un discreto pubblico ieri sera in quello che può considerarsi il battesimo stagionale tra le mura amiche di un Palaevangelisti chiamato quest’anno più che mai a rappresentare il classico fortino inespugnabile o quantomeno difficile da conquistare. Contro San Giustino, per molti una delle compagini accreditate al successo finale, la squadra guidata da coach Bovari ha mostrato già una condizione fisica e psicologica piuttosto elevata, oltre che un gioco a tratti spumeggiante. Certo, non tutto è andato per il verso giusto, ad esempio il calo di concentrazione che nel primo set ha visto riavvicinarsi le tifernati a -1 partendo da -10, ma siccome nessuno è perfetto queste cose, specie in fase di preparazione, sono da mettere in preventivo. Non sono mancati quindi i momenti di difficoltà, con il tecnico costretto diverse volte a chiamare il time out, ma le ragazze sono riuscite a superarle mettendo in mostra tecnica e forza caratteriale, una miscela che nel corso del campionato potrebbe rivelarsi davvero esplosiva. Trascinatrici delle magliette nere sono state ancora una volta Veronica Minati, ben 21 punti realizzati, che con alcuni colpi di gran classe ha confermato di essere atleta di categoria superiore, così come Catena e un’altra new entry, Tiberi, entrambe 13 volte a referto. Degne di essere menzionate anche le prove di capitan Corinna Cruciani a muro (quattro volte a segno), nonché l’opposta Jessica Puchaczewski in attacco (tre su tre con un eloquente 100% di efficienza).
LA CRONACA – La partita è iniziata con un sostanziale equilibrio, spezzato dalle giocate di Tiberi e Catena. Perugia quindi mette la freccia e si porta sul 21-11, ma come detto qui accade qualcosa che in futuro non dovrà accadere: San Giustino d’incanto, approfittando di alcuni errori e disattenzioni della Tuum, riesce a riportarsi alle calcagna di quest’ultima (21-20), riaprendo di fatto la contesa. Le magliette nere però non crollano e riescono a chiudere il set sul 25-22. Il secondo set prosegue pressochè sulla falsariga del primo, ma qui emerge la classe della Minati, principale protagonista dell’allungo decisivo. Finisce quindi 25-20, con Perugia che vola sul 2-0 e si mette nelle condizioni di chiudere il match al più presto. Nel terzo parziale però le altotiberine tornano alla carica, approfittando di una Tuum che, complici alcuni cambi, non riesce inizialmente a trovare le giuste misure, accorciando le distanze malgrado un tentativo di recupero finale delle padrone di casa che per poco non andava a segno. Il carattere però non manca alle giocatrici di Bovari, che vanno a dominare il gioco conclusivo, chiudendo in scioltezza. Finisce quindi 3-1 tra gli applausi di un pubblico come detto discreto, tenendo conto della giornata lavorativa e dell’orario un po’ scomodo (si giocava alle ore 19).
TUUM PERUGIA – SIA COPERTURE SAN GIUSTINO = 3-1 (25-22, 25-20, 22-25, 25-14)
PERUGIA: Minati 21, Catena 13, Tiberi 13, Porzio 10, Cruciani 8, Stincone 4, Chiavatti (L1), Puchaczewski 3, Fastellini 2, Di Romano. N.E. – Gaggiotti, Santibacci (L2). All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.
SAN GIUSTINO: Barbolini 18, Lissandri 12, Spicocchi 11, Lavorenti 10, Rosa 5, Bartolini 1, Cosetti (L1), Marinangeli 5, Sorrentino 1, Cornelli, Leonardi, Krasteva (L2). All. Pietro Camiolo e Claudio Nardi.
TUUM (b.s. 3, v. 10, muri 11, errori 14).
SIA (b.s. 10, v. 5, muri 6, errori 13).