Un lombardo all’Acea Rugby Perugia: “Qui per l’università, ma voglio far bene anche in campo”

Filippo Bianchetti, 21 anni, lombardo, trequarti ala. Questo l’identikit di uno dei profili più interessanti della prima squadra dell’Acea Rugby Perugia. In attesa che il campionato possa riprendere nel mese di febbraio, andiamo a conoscerlo meglio. Filippo, come mai un lombardo arriva a giocare a Perugia?

“Ho scelto di venire in questa città per motivi universitari. Mi sono iscritto al corso di scienze motorie, ma la pandemia non mi ha permesso di vivere molto la città e soprattutto l’ateneo. Prima del Covid avevo avuto la possibilità di allenarmi col Rugby Perugia, ma non sono mai riuscito a scendere in campo visto che nel 2020 i campionati si sono fermati. Questa si può dire che è la mia prima vera stagione in maglia biancorossa”.

Dove nasci da un punto di vista rugbistico?

“Ho cominciato nel Rugby Rovato, club di un paese vicino Brescia. Lì ho fatto tutta la trafila del settore giovanile. Ora cerco di sfruttare al massimo questa occasione che mi ha concesso Perugia”.

Quanto è dura allenarsi senza poi poter scendere in campo nel fine settimana?

“Molto. È assai più faticoso allenarsi sapendo che poi non hai gare. Speriamo che il 13 febbraio (data del recupero con Noceto, ndr) possa realmente segnare la ripartenza del campionato senza altre soste forzate”.

Siete pronti per tornare in campo?

“Ci stiamo preparando al meglio. Abbiamo ricominciato a fare anche esercizi di contatto e non più solo individuali. Vogliamo farci trovare pronti”.