Una Sir Safety incompiuta cede al tie break. Serie riaperta, davvero un gran peccato
Serate come queste sarebbero anche difficili da commentare. Può capitare che i tifosi sugli spalti, anche se in trasferta, escano vincitori (erano oltre 600 i Sirmaniaci che ha no colorato di bianco l’Eurosole Forum) ma succede anche che sul campo ciò possa non essere sufficiente. E così la Lube Civitanova, restando aggrappata davvero alla partita con le unghie quando sembrava dover abdicare, e riuscita a vincere al tie break e a riaprire la serie. Grande l’amarezza tra i giocatori a fine partita ma deve subentrare necessariamente la convinzione, ora più che mai, di potercela fare. E domenica i Block Devils potranno contare su un alleato d’eccezione: il pubblico, che sarà ancora più numeroso del solito visto che il Palaevangelisti verrà ampliato. Non guardarsi dietro in casi come questi può davvero essere la medicina giusta.
SIR, PARTENZA IN GRANDE STILE – Squadra che vince non si cambia. Motto completamente rispettato per Boban Kovac, che manda in campo il tradizionale sestetto che tanto ben si è comportato fino a qui. Rispetto alle ultime esibizioni Gianlorenzo Blengini ha invece apportato, come era comprensibilmente previsto, delle modifiche allo schieramento iniziale, lanciando i vari Priddy e Fei, il tutto nel tentativo nel dare una scossa che all’inizio non si è verificata. Perugia è scesa in campo sul taraflex marchigiano con la testa giusta, decisa a far vedere chi comanda o chi perlomeno spera di farlo. La Lube soffre decisamente l’atteggiamento aggressivo dei Block Devils, insidiosi spesso e volentieri al servizio e che obbligano i cucinieri a ricevere in modo non certo impeccabile. Il primo set resta in equilibrio fino al 6-6, poi i bianconeri prendono gradualmente il largo. Decisivo Kaliberda con un ace, per il 16-20. Vantaggio poi gestito fino al termine con estrema lucidità. Il servizio di Fei terminato out ferma il tabellone sul 25-22.
LUBE, REAZIONE RABBIOSA – La Sir Safety sembrerebbe poter imporre il suo gioco anche nel secondo parziale, ma intorno alla sua metà la Lube inizia a carburare e per la difesa bianconera c’è ben poco da fare. I marchigiani ingranano la quarta e vanno sul 15-12. Un break, il primo subito da inizio partita, che fa male ai Block Devils, che si disuniscono e non sono più in grado di reagire. Christenson alza il muro e si va sull’1-1. Tutto da rifare, finisce con un netto 25-18.
BLOCK DEVILS NUOVAMENTE IN PALLA – Il terzo set è uno spettacolo. Si vede in campo una Sir praticamente perfetta e a tratti veramente bella da vedere. C’è davvero poco da raccontare, il 25-14 certifica un dominio assoluto. La strada verso il successo sembrerebbe tracciata e nulla farebbe presagire quel che accadrà dopo.
AD UN PASSO DALLA GLORIA… – Eh sì, è proprio il caso di dirlo. L’impressione è che lo svolgimento sia del quarto set che del tie break lascerà parecchi rimpianti in casa perugina. Quando infatti la Lube sembrava sull’orlo del precipizio ha dato fondo a tutte le energie rimaste, riuscendo ad avere, anche con una buona dose di fortuna (almeno un paio le contestatissime decisioni al videocheck in favore dei marchigiani), la meglio su una Sir che non ha mai mollato di un centimetro. Partite come queste si sa si giocano sui dettagli e alcuni errori possono costare cari. Peccato ad esempio per un contrattacco di Russel sparato fuori sul 22-20 per Perugia nel quarto set e per alcune lievi imprecisioni nel tie break. I vantaggi hanno detto Lube e, morale della favola, si va avanti.
LUBE CIVITANOVA – SIR SAFETY 3-2
Parziali: 22-25; 25-18; 14-25; 27-25; 16-14
CIVITANOVA: Podrascanin 6, Christenson 5, Juantorena 27, Cester 9, Fei 7, Priddy 15, Grebennikov (libero 44%), Vitelli, Kovar, Stankovic 6, Miljkovic 6, Corvetta, Cebulj. All. Blengini
PERUGIA: Kaliberda 10, Birarelli 5, Atanasijevic 25, Russell 21, Buti 6, De Cecco 4, Giovi (libero 23%), Dimitrov, Elia 1, Fanuli. Non entrati: Fromm, Holt, Tzioumakas. All. Kovac
ARBITRI: Cesare – Bartolini
Durata set: 30′, 26′, 28′, 33′, 21′. Totale 2 h e 21 min
Civitanova: battute sbagliate 18, ace 9 (1 Fei, 3 Juantorena, 1 Stankovic, 1 Christenson, 2 Miljkovic, 1 Podrascanin), 39% ricezione (24% perfetta), 46% attacco, muri 8 (1 Fei, 1 Juantorena, 1 Stankovic, 2 Priddy, 1 Christenson, 2 Cester), errori 12
Perugia: battute sbagliate 11, ace 5 (1 Buti, 1 De Cecco, 1 Kaliberda, 1 Russell, 1 Atanasijevic), 39% ricezione (24% perfetta), 51% attacco, muri 6 (1 Buti, 2 De Cecco, 1 Kaliberda, 1 Russell, 1 Elia), 9 errori
NOTE: spettatori 3995