Acquasparta, trovata donna carbonizzata nell’auto lungo la strada che porta a Spoleto. Ha lasciato una lettera
Era passata da poco mezzanotte quando al centralino dei vigili del fuoco del comanda provinciale di Terni è arrivata una segnalazione: ” C’è un’auto avvolta dalle fiamme”. E’ partita immediatamente la corsa contro il tempo per arrivare al bivio di Casteldelmonte, frazione del comune di Acquasparta, lungo la strada che dallo svincolo della E45 porta a Spoleto. Appena sono giunti sul posto segnalato hanno trovato una Fiat Punto completamente avvolta dal fuoco. Dopo aver spento le fiamme, i vigili del fuoco hanno scoperto che all’interno dell’autovettura, sul sedile del lato guida, c’era il cadavere carbonizzato di una donna. Sono arrivati anche i Carabinieri del comando provinciale di Terni che hanno avvisato il magistrato di turno della Procura della Repubblica, il pm Marco Stramaglia. Alla fine gli investigatori sono riusciti a dare un nome e cognome a quella donna carbonizzata: sarebbe una 64enne originaria di Roma ma residente ad Acquasparta da diverso tempo. La donna, separata con un figlio, avrebbe lasciato una lettera con la quale spiega le ragioni del drammatico gesto. Per questo gli investigatori propendono per l’ipotesi di un gesto volontario. La poveretta si sarebbe tolta la vita dandosi fuoco all’interno della Punto. Naturalmente i Carabinieri stanno approfondendo diversi aspetti della vicenda e non lasciano indietro nulla. Si stanno raccogliendo alcune testimonianze a cominciare dai familiari della 64enne. Fin qui non sono emersi elementi che possano far ipotizzare una morte violenta.