All’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola 15° posto per l’Athletic Terni

Marco Capocci, Tommaso Cresta, Paolo Saccani, Luigi Antonucci e Amedeo Danielli protagonisti all’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari alla Coppa Crono di duathlon sprint. Nella splendida cornice di Imola per il secondo anno consecutivo c’era in programma il campionato italiano della specialità con due frazioni di corsa intervallate da una frazione in bici: 5 km corsa, 20 km bici e ancora 2,5 km corsa. Oltre 2.000 tra atleti e atlete in totale nelle varie discipline hanno fatto segnare il nuovo record di partecipanti con oltre 200 società sportive rappresentate. Nella Coppa Crono dedicata alla gara a squadre, i cinque del team #iloverun Athletic Terni hanno portato i colori arancioneri al 15° posto nella classifica assoluta su 101 team partecipanti. Una gara divertente e spettacolare su uno degli autodromi più conosciuti e amati a livello mondiale. Il regolamento prevedeva il rientro alla prima frazione di corsa e nella frazione in bici di tutti e cinque i componenti del team, mentre il tempo finale nella seconda e ultima frazione di corsa veniva preso sull’arrivo dei primi tre di ciascuna squadra. L’asfalto reso scivoloso dalla pioggia ha contribuito a rendere la gara incerta e spettacolare, e purtroppo proprio una caduta dovuta al tracciato bagnato ha impedito ai ragazzi ternani di ottenere un risultato ancora migliore che poteva essere nelle possibilità. Alla fine della terza frazione l’arrivo di Saccani, Capocci e Antonucci ha fermato il cronometro sul tempo di 58:05 con Cresta arrivato con qualche metro di distacco e Danielli dopo pochi secondi proprio a causa della caduta in bici. Da segnalare che Paolo Saccani e Tommaso Cresta hanno disputato anche la gara individuale al sabato, mentre la prova a squadre si è svolta domenica. Il commento dei protagonisti del team #iloverun Athletic Terni a partire da Marco Capocci: “E’ andata bene, è stato divertente gareggiare con la squadra. Diciamo che con un pizzico di coordinazione in più potevamo sfiorare avvicinarci a una top 10, comunque buona la prima. L’asfalto era scivoloso e non ci siamo presi tanti rischi, anche per il fatto che non conoscevamo il percorso e nel tracciato c’erano curve e discese a gomito. E’ stata una bella esperienza di squadra dopo che avevamo gareggiato sempre individualmente. Peccato che Amedeo è inciampato con la bici altrimenti sarebbe arrivato insieme con me, Antonucci e Saccani anche nell’ultima corsa”. Per Tommaso Cresta è stata la prima gara dopo un po’ di problemi fisici: “Sabato prima frazione di corda buona, ma poi in bici i crampi mi hanno un po’ condizionato anche la seconda frazione di corsa. Ho chiuso decentemente 66° assoluto e 12° di categoria. Domenica gara di squadra su una pista bagnata, siamo stati abbastanza bravi sui tempi che pensavamo e giustamente prudenti in bici perchè curve e discese non erano semplici da affrontare. Un buon risultato di squadra, potevamo fare poco meglio nella giornata perfetta”. Infine Amedeo Danielli, per lui debutto assoluto nella disciplina del duathlon: “Per me era la prima volta in assoluto nel duathlon e farlo con i miei amici e compagni di squadra in un autodromo come Imola è stata una bellissima esperienza. Provenendo dal podismo, la prima frazione di corsa è stata piuttosto tranquilla, mentre la frazione di bici all’interno dell’autodromo è stata la parte più divertente. Peccato solo per la pioggia che aveva bagnato la pista. Come da pronostico le difficoltà più grandi per me sono state nel secondo cambio, l’inesperienza mi ha fatto perdere un po’ di tempo e ho fatto l’ultima frazione arretrato di circa 25 secondi con i miei compagni. Per me sicuramente un’esperienza molto divertente”. Nella due giorni imolese sono stati assegnati i titoli tricolori assoluti di specialità, maschile e femminile, oltre a quelli Under 23, Age Group e della Staffetta 2×2. In palio, per la prima volta nella storia della manifestazione, si sono sfidati per il titolo nazionale anche gli atleti della Paraduathlon Super Sprint, suddivisi in categorie in base alle disabilità.