Coronavirus, in Umbria 112 sanitari positivi . ” Eroi o carne da macello ? “, denuncia l ‘ordine.
L ‘ordine dei medici denuncia la drammatica situazione, il sindacato attacca le aziende sanitarie umbre e , stando ai numeri forniti dal direttore regionale Claudio Dario, il sistema sanitario dell’ Umbria rischia di perdere energie preziose. A ieri erano ben 112 gli operatori sanitari della nostra Regione positivi al virus su un totale di 1.500 tamponi. Medici, infermieri, tecnici e personale Oss costretti ad arrendersi e a mollare per combattere la loro personale battaglia contro Covid-19. Come mai così tanti contagiati tra medici e infermieri in Umbria ? ” Il personale è stato obbligato a lavorare in condizioni oggettive di insufficiente protezione, l ‘impressione è che l’attuale priorità delle Aziende sanitarie possa essere quella di scaricare le responsabilità sugli operatori, piuttosto che garantire la loro salute e sicurezza sul lavoro “, così risponde Fabrizio Ricci della Cgil Umbria. Non è solo il sindacato a denunciare le drammatiche condizioni di lavoro di medici e infermieri. Anche gli ordini dei medici di Perugia e Terni sono durissimi sulla gestione dell’emergenza. L ‘ ordine perugino ricorda che un contagio su dieci è un sanitario. ” Dobbiamo purtroppo constatare che , dopo un mese ,ancora mancano mascherine e dispositivi di protezione, pressoché assenti sul territorio, insufficienti e inadeguati negli Ospedali “, spiegano i rappresentanti dell’ ordine . Tanto da porsi una domanda: ” Eroi o carne da macello ?”. Tra l ‘altro si rischia di trasformare gli operatori sanitari in ” serbatoi asintomatici per la diffusione del virus “. Non meno pesante è il commento dell’ordine dei medici di Terni che sottolinea ” l’assenza di dispositivi di protezione in tutti l’ambiti: dagli ospedali agli studi di medicina generale, dai pediatri di libera scelta al 118 “. L ‘ordine dei medici di Terni ricorda anche le aggressioni verbali e fisiche subite dal personale della guardia medica. Insomma una situazione che con il passare dei giorni si fa sempre più pesante.