Covid Umbria, casi aumentati del 257% tra 22 e 28 dicembre. Rischio zona gialla

Sono aumentati del 257,6% in Umbria i nuovi casi Covid nella settimana 22-28 dicembre rispetto a quella precedente. Lo rileva la fondazione indipendente Gimbe nell’analisi settimanale. Dalla quale emerge anche una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti (1.275). Per Gimbe sopra la soglia di saturazione sono i posti letto in area medica (16%) mentre sono sotto quelli di terapia intensiva (9%) occupati da pazienti Covid. Con questi dati l’Umbria rischia di tornare in fascia gialla. Nel frattempo è in atto la riorganizzazione dei reparti negli ospedali con il personale che viene sballottato da un posto all’altro. Cgil, Cisl e Uil  hanno chiesto al Prefetto di Perugia Armando Gradone la convocazione urgente del comitato di coordinamento, in quanto di fronte al dilagare dei contagi, sicuramente prevedibile, la Regione si è trovata “impreparata”. Per i sindacati ” la disorganizzazione è totale, sotto gli occhi di tutti, il tracciamento subito saltato, code interminabili per fare i tamponi o il fai da te dei test privati, con costi insostenibili per le famiglie. E poi il personale sanitario chiamato ancora una volta a uno sforzo straordinario per colmare le lacune delle mancate assunzioni”.