Elezioni, Bandecchi al veleno contro Paparelli: Renzi spinge per candidarlo in Umbria
E’ uno Stefano Bandecchi al veleno quello che risponde al consigliere regionale del Pd Fabio Paparelli. ” Come si permette questo signore, ma cosa vuole. Non mi sono mai sognato di prendere il suo posto perché si guadagna male e da ciò che vedo nemmeno si lavora, dato che tutto o molto va da schifo. Io faccio politica come Zorro cioè per legittima difesa, da quelli come lei”, scrive su Instagram il presidente della Ternana. Paparelli aveva poco prima punzecchiato il patron della Ternana su una sua possibile candidatura alle prossime elezioni politiche: “Ecco chi è il presidente e quali i veri obiettivi: affari e politica altro che Ternana ! La verità, prima o poi viene a galla e la giustizia arriva ! Forza Fere a prescindere !”. Certo è che la possibile candidatura di Stefano Bandecchi alle prossime elezioni del 25 settembre sta creando tanto rumore a Terni. In molti si chiedono quanto risponda al vero la notizia dopo che lo stesso presidente rossoverde ha annunciato che ci “sta pensando” e che deciderà nelle “prossime ore”. In realtà – da quanto ricostruito in queste ore da Umbria Domani – Bandecchi sarebbe tentato seriamente di candidarsi con il “Terzo Polo” di Calenda-Renzi e in queste ore deciderà. Più che Calenda il suo interlocutore diretto sarebbe Matteo Renzi che spinge per coinvolgerlo direttamente nell’agone della campagna elettorale. Il nodo resta però dove: Bandecchi avrebbe preferito la lista proporzionale Camera dei Deputati ma in quel posto, che spetta ad Azione, c’è blindato Giacomo Leonelli che in questo ultimo anno si è speso assai per ramificare il partito su tutto il territorio regionale. Restano, quindi, due possibilità: proporzionale Senato oppure un collegio uninominale Camera. Bandecchi però ha già annunciato che non farà mai la guerra al suo amico Raffaele Nevi che è candidato nel collegio uninominale Camera Umbria 2 (provincia di Terni, Spoleto, Foligno). Resta, quindi, il proporzionale del Senato oppure il collegio unico regionale uninominale del Senato. Si capirà meglio nelle prossime ore cosa farà il patron della Ternana ma la sua candidatura è prepotentemente sul tavolo romano dei big dei due partiti.