Festival dei Borghi più belli dell’Umbria, gran finale ad Acquasparta con l’Ensemble Micrologus
E’ la musica antica dell’Ensemble Micrologus a chiudere la prima edizione del Festival dei Borghi più belli dell’Umbria, la rassegna culturale itinerante che nell’estate 2022 ha toccato otto dei borghi più belli dell’Umbria nelle province sia di Perugia sia di Terni. L’appuntamento è il 10 settembre alle ore 21.00 nel Palazzo Federico Cesi di Acquasparta con “La musica al tempo di Lucrezia Borgia e dell’Orlando Furioso”, concerto gratuito fino ad esaurimento posti. Su palco grandi interpreti come Patrizia Bovi (canto, arpa), Goffredo Degli Esposti (flauti diritti e traversi, flauto e buttafoco) e Gabriele Russo (ribeca, viola) – fondatori nel 1984 dell’Ensemble insieme ad Adolfo Broegg (1961-2006) – ed Enea Sorini (canto, dulcimelo, percussioni), Crawford Young (liuto) e Gianni La Marca (viola da gamba). Sei grandi interpreti di un repertorio di musica rinascimentale fatta di arie per cantar ottave, frottole, strambotti con qualche chanson e madrigale che ci porterà indietro nel tempo, quando nelle corti si ascoltava e si eseguiva la musica più disparata con grande fortuna del genere della frottola grazie all’impronta musicale lasciata da Lucrezia Borgia e ai musicisti legati ad Isabella d’Este, la cifra del al successo musicale dell’Orlando furioso portato in scena dai Micrologus.
ALLA SCOPERTA DEL BORGO DI ACQUASPARTA. In attesa del concerto i visitatori potranno visitare il delizioso borgo di Acquasparta e il suo genius loci rinascimentale dove, animato nei due giorni precedenti dalle Giornate del Convento: l’8 (solo pomeriggio) e 9 settembre (tutto il giorno). Presso l’ex convento di San Francesco, casa della cultura, mostra mercato di piante officinali e convegno di studi internazionali sulla botanica medievale nei conventi. Inoltre presentazione in anteprima del progetto “Strada delle pecore”, la via della transumanza , via turistica permanente tra Acquasparta e Spoleto.
ENSEMBLE MICROLOGUS. I musicisti dell’Ensemble Micrologus sono stati tra i primi a contribuire alla riscoperta della musica medievale e dello spirito con cui fare questa musica oggi. Nel 1984, i musicisti umbri, Patrizia Bovi, Goffredo Degli Esposti e Gabriele Russo, insieme ad Adolfo Broegg (1961-2006), hanno fondato l’Ensemble Micrologus, gruppo specializzato in musica medievale (XI-XV sec.). Tra le prime esperienze fondamentali ci sono state la Festa del Calendimaggio di Assisi e il “Laboratorio Arte Musica e Spettacolo”, dove hanno realizzato diversi Drammi sacri e Sacre rappresentazioni medievali. Sempre negli anni ’80, hanno seguito i Corsi del Centro Studi Ars Nova di Certaldo, in cui hanno avuto l’opportunità di conoscere e confrontarsi con le idee dei più importanti musicologi italiani e internazionali. Il Micrologus esegue musica per il teatro, la danza, il cinema (ha realizzato, tra l’altro, la colonna sonora del film “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores) e collabora con importanti artisti di musica leggera, tra cui: i Fratelli Mancuso, Giovanna Marini, il Banco del Mutuo Soccorso, Daniele Sepe, Vinicio Capossela. Da alcuni anni l’Ensemble Micrologus tiene corsi e stage sull’interpretazione della musica medievale in collaborazione con: il Festival di Urbino (Italia), La Cité de la musique (Parigi), l’Abbaye de Rouyamont (Francia), il Festival di Jaroslaw (Polonia), il Festival di Copenhagen. Dal 2010 ha la sua principale attività didattica a Spello (Pg), presso il Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg”, dove vi è la mostra permanente di “Liuti e strumenti a corde dal Medioevo ai nostri giorni” e dove realizza il Festival “Spello Splendens” a Natale e il “Corso Internazionale di Musica Medievale” in estate.
IL CALENDARIO DEGLI EVENTI 2022. Il festival dei borghi più belli dell’Umbria si conclude ad Acquasparta con la musica antica dell’Ensemble Micrologus. L’evento, alla sua prima edizione, era partito il 22 giugno da Panicale facendo tappa ad Allerona, Corciano, Arrone, Lugnano in Teverina, Torgiano e Spello per un totale di 8 borghi, quattro in provincia di Perugia e altrettanti in provincia di Terni.
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IL PROGETTO. Il Festival dei Borghi più belli dell’Umbria è stato pensato come un contenitore di eventi per la ripartenza e il rilancio del turismo anche nei piccoli borghi dell’Umbria, dopo il lungo periodo di stop pandemico. Proporre spettacoli in contesti suggestivi come sono i borghi ha la duplice funzione di promuovere i territori e le eccellenze artistiche umbre e di creare occasioni di lavoro nel settore della musica e in generale degli spettacoli dal vivo. Il festival è organizzato da TGC Eventi con il finanziamento di un bando regionale per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo promosso da Sviluppumbria, ed è patrocinato dall’Associazione I Borghi più belli dell’Umbria che, sposando il progetto, ha estratto i primi 8 borghi dei 29 associati: 4 nella provincia di Perugia e 4 in quella di Terni. “Il borgo, con i suoi palazzi, gli anfiteatri, le chiese e le sue caratteristiche piazze – spiega Daniele Bocchini, ideatore della rassegna culturale itinerante –si trasforma in un palcoscenico capace di ospitare e valorizzare artisti umbri dal consolidato consenso in Italia e all’estero e personaggi dello spettacolo e della televisione, creando eventi attrattivi per i visitatori e per i turisti: con questo spirito, in collaborazione con gli uffici cultura e turismo dei Comuni coinvolti, quando possibile, prima dello spettacolo vengono organizzati dei tour alla scoperta delle ricchezze artistiche e paesaggistiche del borgo”.