Incidente sul lavoro per un operaio a Dunarobba

Il 55enne che nel primo pomeriggio del 1 febbraio è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Terni, a seguito di un infortunio sul lavoro in una ditta di Avigliano Umbro, è stato  sottoposto ad un lungo e delicatissimo intervento di microchirurgia della mano eseguito dal dottor Antonio Azzarà e dalla sua equipe. L’intervento è durato più di cinque ore, durante le quali i chirurghi hanno reimpiantato la mano sinistra attraverso la rivascolarizzazione con sutura delle arterie e delle vene, riduzione di frattura di radio e ulna, osteosintesi delle ossa e sutura di nervi e tendini.

Attualmente il paziente  è ricoverato in Rianimazione in condizioni critiche anche a causa della notevole perdita di sangue subita. Continuerà ad essere strettamente monitorato sia per le condizioni generali sia per eventuali complicazioni di tipo vascolare dell’arto impiantato.

L’operaio – di 58 anni residente a Marsciano – stava lavorando nello stabilimento edile Fornaci Briziarelli.

All’improvviso è rimasto incastrato con il braccio sinistro all’interno di un laminatoio su cui era in corso un intervento di manutenzione.

E’ scattata subito la chiamata al 118 e l’operaio è stato trasportato all’ospedale di Terni per sottoporsi al delicato intervento chirurgico, fortunatamente andato a buon fine.

Il fatto non è passato inosservato agli occhi dei sindacati, considerando anche che nel 2018 gli infortuni sul lavoro sono stati 2.167, quasi 30 in più rispetto al 2017.

Per le sigle Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil dell’Umbria “L’episodio sottolinea tragicamente l’attualità del grido di allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali. Il confronto serrato tra aziende e sigle sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non deve essere sacrificato sull’altare di una crisi epocale, che deve portare in primo piano la salute e l’integrità psico-fisica delle maestranze.

I sindacati hanno chiesto la convocazione di un tavolo da parte dell’azienda, per affrontare gli aspetti legati al grave infortunio e per aprire un’approfondita discussione su tutti gli aspetti e le criticità che oggi possono costituire minaccia per la salute e la sicurezza di chi opera nell’impianto di Dunarobba.

Inoltre, per manifestare profonda solidarietà al collega vittima dell’infortunio sono state indette 2 ore di sciopero alla fine di ogni turno di venerdì e sabato.

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