Intera famiglia ruba al supermercato

Ancora una volta il fiuto infallibile della pattuglia della Squadra Volante non ha sbagliato, quando ieri pomeriggio, durante i servizi di controllo del territorio, gli agenti hanno deciso di fermare un’auto con tre persone a bordo in via Alfonsine, nei pressi di un supermercato.

Dal controllo al terminale, è emerso che i tre cittadini rumeni – moglie e marito di 19 anni e cognata di 21 – erano gravati da precedenti penali per furto, taccheggio, le donne e invasione di terreni o edifici, l’uomo; per questo i controlli sono stati estesi anche all’autovettura, dove sono state rinvenute numerose confezioni di alimentari e prodotti per l’igiene personale per diverse centinaia di euro.

I giovani, provenienti da un campo nomadi di Roma, non sono stati in grado di fornire spiegazioni in merito alla loro presenza in città e per quanto riguarda la merce, hanno solo detto di averla acquistata regolarmente.

Nei loro confronti è stata emessa la misura del Divieto di Ritorno per 3 anni nel Comune di Terni, a firma del Questore Messineo, mentre sono in corso le indagini per accertare la provenienza dei prodotti.

Un cittadino tunisino di 35 anni, scarcerato per fine pena dal casa circondariale di Terni, dove aveva passato gli ultimi 6 anni per reati di droga, è stato accompagnato dalla Polizia di Stato al CIE – Centro di Identificazione ed Espulsione – di Ponte Galeria, Roma, in attesa del primo volo utile per il suo Paese di origine.

L’uomo ha tentato fino all’ultimo di evitare di essere rimpatriato, tanto da affermare agli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura ternana, di avere ingerito una lametta durante la procedura dell’allontanamento.

Nonostante gli operatori fossero più che certi che la cosa non poteva essere avvenuta, data la stretta sorveglianza a cui l’uomo era stato sottoposto, lo hanno comunque accompagnato in ospedale per un esame radiografico, che ha dato naturalmente esito negativo.