Montecchio, forte contributo dell’Umbria al Master in Gestione del Turismo Sostenibile
Coldiretti Umbria, Gal Trasimeno-Orvietano, la Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, i Comuni di Orvieto, Baschi e Ficulle, la Fondazione Cotarella: è questa la “task force” dei soggetti umbri che, insieme ad altri operanti in territorio laziale, si sono resi disponibili a stringere con Luiss Business School di Roma e Accademia di Sala e Ospitalità Intrecci le sinergie opportune per far decollare il Master in Gestione del Turismo Sostenibile – Strategie e tecniche di destination management per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori. Di questa grande opportunità per i giovani se ne è parlato in un convegno nella sede di Intrecci in cui il turismo e soprattutto lavoro, futuro, competenze, alleanze ed eccellenze sono stati gli elementi cardine attorno ai quali il mondo politico, le associazioni di rappresentanza, le fondazioni, le imprese, l’accademia, le famiglie sono state chiamate a fare quadrato per consentire a tanti ragazzi di costruire il proprio domani attraverso lo straordinario patrimonio artistico, storico, paesaggistico e culturale del cuore d’Italia. Inteso non solo come Umbria, ma anche Tuscia e Alto Lazio, unite in un progetto “volto a offrire ai giovani possibilità occupazionalinon indifferenti – ha detto Dominga Cotarella, AD di Famiglia Cotarella e founder dell’Accademia Intrecci e di Fondazione Cotarella – combinando l’esperienza manageriale di Luiss con quella dedicata all’arte dell’accogliere di Intrecci. Con questo Master l’obiettivo è formare professionisti e manager del territorio sul territorio così da raccontarlo nel mondo. Per questo abbiamo voluto far parlare sin da subito i giovani che si stanno diplomando o stanno finendo il primo corso di laurea che son venuti qui a raccontarci i loro sogni e le loro passioni, ma anche ciò che si aspettano sia dal Master stesso sia dalle istituzioni”.
E loro, i ragazzi, non si sono risparmiati raccontando storie personali e ambizioni e rivolgendo domande per nulla intimorite al Ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli, che è intervenuto in streaming sottolineando come il “pubblico deve coinvolgere il privato nelle iniziative politiche ed economiche e i giovani devono essere parte attiva della vita pubblica: per questo, consiglio loro di avere sempre un orizzonte ben definito e tanta caparbietà nelle cose che vengono fatte”; e al Senatore umbro Luca Briziarelliche da subito ha sposato il progetto ed ha affermato che “la vera sfida di questo Master è mettere le basi per una scuola di formazione ad ampio raggio che può essere trasferita su tutto il territorio”.
Nei numerosi interventi degli ospiti presenti è stata sottolineata l’importanza dell’iniziativa per i ragazzi, le imprese e l’economia e il sostegno che daranno al Master “perché c’è sempre più l’esigenza di formare nuovi manager che sappiano valorizzare il territorio e le eccellenze e sappiano concretizzare sinergie vere per creare un sistema attivo e reattivo agli stimoli esterni. In evidenza anche la collaborazione tra pubblico e privato e l’esigenza di mettersi in primo piano per sensibilizzare i giovani e formarli.
Il Master, presieduto da Marta Cotarella, prevede che dopo i primi due mesi con lezioni a Roma, a Villa Blanc, sede della Luiss Business School, gli studenti vivano un’esperienza di cinque mesi nel Campus residenziale di Intrecci, a Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo. Una scelta che permetterà di approfondire “sul campo” le esigenze, le opportunità, le opzioni per costruire e rafforzare professionalità manageriali sempre più preziose.A tal proposito il Gal Trasimeno-Orvietano, per tramite del suo Direttore Francesca Caproni, si è impegnato congiuntamente all’AssoGala istituire alcuneBorse di Studio.