Nomine della regione, Terni esclusa. Per il Pd una situazione senza precedenti.
Le nomine fatte e quelle ancora da fare agitano la città di Terni che si sente completamente esclusa dagli assetti regionali. Così il capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco Filipponi va all’attacco della Regione a guida leghista. ” Il quadro che si va a profilare – inizia Filipponi – per la rappresentanza di Terni negli organismi regionali è desolante. Terni viene mortificata, le nomine in Umbria digitale, Ater,Villa Umbra, Gepafin, Sviluppumbria, Umbriaflor e Fondazione Umbria Jazz, vedono un unico ternano, il Presidente di Ater ( l’avv. Emiliano Napoletti ndr) nonchè ex collega di studio del Sindaco di Terni, Leonardo Latini. Per il resto niente, una città di grande rilevanza come Terni vede un’unica figura in uno scenario regionale che ha distribuito decine di incarichi”. Per Francesco Filipponi si tratta di una situazione senza precedenti, ” la più palese contraddizione a quel riequilibrio amministrativo che il Sindaco e la Lega dicono di voler fare”. Ma Filipponi va oltre e aggiunge che Terni non è stata solo mortificata, ” è stata presa in giro”. Anche i consiglieri comunali di Senso Civico e del M5S parlano di ” una situazione peggiorata” e chiedono un consiglio comunale aperto a tutte le forze sociali del territorio, dove venga convocata la governatrice Donatella Tesei “.