“Prendi Nota 2023” l’Associazione Araba Fenice invita l’ascolto della musica al Cenacolo
Sarà il Cenacolo San Marco di Terni che ospiterà nel mese di giugno la nuova Edizione Musicale con quattro appuntamenti, tutti previsti per le 18, che l’Associazione Araba Fenice titola “Prendi Nota – Invito al Cenacolo”, giunta alla terza Edizione.
Si inizierà il 4 giugno con il primo concerto dal titolo “Tempo di Festa; Cinema e Klezmer” con il Trio Italiano formato da Endrio Luti alla fisarmonica, Cristina Trimarco al fagotto e Thomas Luti al saxofono. Il programma prevede opere Ebraica, Solo e Kaddish di Antonio Moretti; a seguire Rumeynisher Hora un Bulgar, Russishe Sher, Odessa Bulgar e medley All Time Klezmer di Anonimo; e poi ancora Medley di Ennio Morricone; Tristango, Vuelvo al Sur, Fracanapa, Escualo, Libertango di Andrea Piazzolla; a chiudere Capriccio XXIV di Benjamin Goodman e Niccolò Paganini. Il Trio Italiano svolge una intensa attività artistica sia in Italia che all’Estero, i suoi componenti oltre all’ attività del trio si esibiscono anche in altri contesti cameristici per prestigiosi enti e associazioni musicali come: Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società dei Concerti di La Spezia, Agimus di Siracusa, Gli amici del Teatro di Avola, e molti altri. Quello che propone il Trio Italiano è un programma eterogeneo che spazia dalla tradizione Balcanica, Ebraica, Klezmer, Sudamericana sino ad arrivare a trascrizioni di brani classici.
Si continuerà, sempre al Cenacolo San Marco, l’11 giugno con il concerto “Il Multiverso di Cerino” con Clariverso duo con Palma di Gaetano al flauto e Giordano Muolo al clarinetto. Il progetto “Multiverso” è l’insieme di musiche tratte da un vastissimo repertorio classico, moderno e di colonne sonore accomunate dall’estro musicale di un Autore straordinario che, da più di 30 anni, dona alle sue opere un gusto inconfondibile ricco di colori e sfumature, guizzi compositivi, citazioni, cambi dinamici repentini, sviluppi agogici che sorprendono, rasserenano ed entusiasmano l’ascoltatore. Un programma dunque che unirà i Molteplici Universi Musicali e trasformerà due strumenti melodici, immersi in logiche un po’ spiazzanti ma inevitabilmente intrecciati, invertiti e amalgamati fra loro (come nella Vita!), in un’orchestra. Il programma della serata vede Carmen Neradalla Carmen di Bizet; Amamus Amadeus dai famosi temi delle composizioni operistiche e non di Mozart; In barba a Gioacchino dal Barbiere di Siviglia di Rossini …e non solo; Morricordando omaggio a Ennio Morricone; Melium Bondare i temi più famosi dei film di James Bond composti da John Barry; e per finire Napoletando le canzoni e la musica napoletana nello stile “Cerino”.
Il 17 giugno sarà la volta “Amicizia e Ispirazione” con lo Stringduo Ludus on Ivo Crepaldi, al violino e Alexander Monteverde alla viola. Molto interessante questo concerto dedicato all’amicizia che si lega anche all’ispirazione di celebri compositori da Jacques Aubert che scrive la chaconne per violino e viola, nella quale si nota la spiccata volontà di far concertare i due strumenti. Michael Haydn con un Duo per violino e viola con cui vuole essere testimonianza della profonda amicizia fra W. A. Mozart e Michael Haydn. Jean Sibelius che scrive il Duo in Do Maggiore per viola e violino, in modo da poter accompagnare un allievo ed amico. E poi Edoardo Bruni Compositore italiano ancora vivente mostra attraverso il suo Tango di Alice tutta la sua ammirazione verso il Tango. Ludovico Einaudi che scrive i Duetti per violino e viola per omaggiare alcuni dei più stretti amici con tanto di dediche. E poi chiusura con l’omaggio a Luis Bacalov che è anche ammirazione per la musica tratta dal film con Massimo Troisi “Il postino”.
A chiudere, il 24 giugno sarà Duo di chitarre con Donato D’Antonio e Marko Feri e con il loro programma titolato “Vuelvo al SUR”. Un concerto dall’origine di chiara ispirazione folklorica che affonda le proprie radici in due generi musicali scritti in terre lontane ma pur sempre di chiara impronta ispanica: la Spagna, l’Argentina ed il Brasile. Tutte le composizioni sono scritte da autori il cui stile poetico rispecchia la brillantezza e la tradizione della propria terra di origine. Tre giganti della composizione come Albeniz, Granados e De Falla che hanno traghettato a loro modo la terra iberica dall’oscurità della musica medievale alla luce del ventesimo secolo. Piazzolla che con il suo Nuovo Tango tracciò una nuova strada fatta per far conoscere l’Argentina al mondo con occhi diversi, più colti, più appassionati e più intensi, pur mantenendo le caratteristiche della malinconia del tango. Infine tre celebri chitarristi brasiliani: Radames Gnattali, Sergio Assad e Celso Machado la cui musica parla di un mondo fatto di colori, di improvvisazioni e note dissonanti.
Le quattro le formazioni musicali invitate in questa Edizione è la prima volta che si esibiscono a Terni. I concerti inizieranno alle ore 18.
La Terza Edizione del Prendi Nota 2023, vedrà il sostegno della Regione dell’Umbria, della Camera di Commercio dell’Umbria, della Fondazione Carit e del Comune di Terni, insieme alla collaborazione attiva dell’Istess di Terni settore Musica.