Renata Ersilia Stefanini, staffetta partigiana: ” 25 aprile chiusi in casa e’ giorno triste “.
” Oggi è una giornata molto triste, dopo tanti anni siamo costretti a trascorrere il 25 aprile a casa. È un grande dolore non poter portare una corona ai miei compagni. Ma sono sempre nel mio cuore, per me non sono morti”, a parlare è Renata Ersilia Stefanini Salvati, staffetta partigiana, prima donna candidata del PCI in consiglio comunale a Terni nel 1952. Prima donna a ricoprire la carica di assessore comunale alla pubblica istruzione. Cento anni il prossimo novembre, per la prima volta la rivoluzionaria di professione, come è stata soprannominata, oggi non ha potuto celebrare la Liberazione in piazza e al monumento ai caduti, come sempre ha fatto. ” Questa pandemia chissà quanto finirà – commenta Ersilia – è una cosa completamente al di fuori della mia immaginazione. Ma in questa giornata il ricordo è sempre più forte di ogni cosa. Solo chi ha vissuto certe cose e rischiato in ogni momento la vita insieme, per un ideale di libertà, può capire . La porta della mia casa di Piediluco era sempre aperta ai compagni “.