Terni, 72enne muore dopo intervento alla colecisti: chiesto risarcimento a 5 medici

La vicenda risale al 2013, quando un 72enne morì all’ospedale di Terni dopo dieci giorni da un intervento chirurgico. L’uomo era stato sottoposto a un intervento alla colecisti in laparoscopia. Subito dopo le sue condizioni peggiorarono tanto da essere sottoposto ad un secondo intervento. Il decesso, così risulterebbe dal referto, fu provocato da shock settico da peritonite biliare e broncopolmonite batterica bilaterale. I familiari dell’uomo, a quel punto, decisero di approfondire l’intera vicenda e incaricano un legale che aprì subito il sinistro. Dopo diversi incontri, i periti consigliarono l’Azienda ospedaliera di Terni di trovare un accordo con i familiari della vittima. Alla fine la famiglia del 72enne venne risarcita dall’ Azienda del Santa Maria con 740 mila euro. A distanza di poco tempo è scattata l’indagine della Corte dei Conti dell’Umbria su un possibile danno erariale. Ieri si è svolta l’udienza con cinque medici citati a giudizio: l’allora primario, due medici che parteciparono all’intervento e due specializzandi. Durante l’udienza i due specializzandi e uno dei chirurghi hanno patteggiato, pagando cifre che vanno dai 18 mila euro ai 150 mila euro. Restano gli altri due professionisti: uno dei medici che non si è costituito in giudizio mentre l’ex primario ha deciso di continuare la vertenza davanti alla Corte dei Conti rimettendosi alla decisione del collegio.