Terni, arrestato il giovane pusher che “taglieggiava” gli studenti alla stazione
E’ accusato di avere minacciato e “terrorizzato” un ragazzo al quale aveva ceduto piccole dosi di hascisc, un ventenne di origine magrebine e residente nel perugino che è stato arrestato dai carabinieri di Terni. Il ragazzo, 16 anni, ha denunciato ai carabinieri di aver subito percosse, intimidazioni e minacce di morte da parte del ventenne dopo aver contratto un “debito” col suo aguzzino per aver acquistato piccole quantità di stupefacente. Il pusher successivamente, terrorizzando e minacciando il sedicenne, era riuscito a farsi consegnare 500 euro tra denaro in contante e beni in oro. Molto di più rispetto ai pochissimi grammi di hascisc acquistati dal ragazzo. Non solo, nel tempo lo spacciatore aveva aumentato a dismisura le proprie richieste, affermando di essere stato “beccato” per colpa del ragazzo, di doversi quindi pagare un avvocato e che pertanto doveva essere risarcito del danno. A seguito delle indagini, i militari dell’Arma hanno trovato presso un compro oro e argento i monili in oro presi dal ragazzo all’insaputa dei genitori e consegnati all’indagato che, vendendoli, aveva ricavato altro denaro. Gli accertamenti successivi hanno consentito di identificare l’autore delle condotte, il 20 enne magrebino già noto alle forze dell’ordine. Infatti, era noto per fatti analoghi commessi sempre nei confronti di studenti, di solito nei pressi della stazione ferroviaria e degli autobus di piazzale della Rivoluzione Francese. Fatti tutti per i quali il 20enne era sottoposto ad una misura di prevenzione. Ieri pomeriggio i carabinieri del comando stazione di Terni, dopo circa due giorni di ricerche e appostamenti tra le province di Terni e Perugia, lo hanno rintracciato e arrestato. Il giovane pusher è stato portato nel carcere di Terni.