Terni, i pusher cambiano strategia: diventano rider e consegnano a domicilio
Un fiume di droga destinato ad inondare le strade di Terni. Un mercato che non conosce crisi, fonte di denaro liquido e in abbondanza. Nuovi strumenti di comunicazione che hanno permesso la creazione di un mercato parallelo. Al tradizionale metodo di vendita si affianca il commercio on-line o porta a porta, col pusher che diventa rider e consegna a domicilio lo stupefacente. “Gli spacciatori – denuncia il procuratore di Terni Alberto Liguori – si spostano nei boschi dove il Robin Hood che rubava ai poveri per dare ai ricchi è stato sostituito dal criminale che riceve i clienti tra la fitta vegetazione”. L’ultima operazione dei Carabinieri risale a due giorni fa, con l’arresto di sette spacciatori: tutti pregiudicati. E poi gli arresti di pochi giorni fa di alcuni spacciatori marocchini accampati nelle tende nei boschi della Valserra, tra Rocca San Zenone e Giuncano. ” A due anni dalla morte di Gianluca e Flavio la prevenzione è inesistente. Abbiamo solo registrato un’intensificazione dell’attività repressiva, ma una vera e propria azione preventiva è lontana a vedersi”, aggiunge il procuratore Liguori. Per scappare dalle forze dell’ordine lo spacciatore ha cambiato il modus operandi: ” Gli arresti non sono sufficienti e le operazioni sono sempre più complicate”, sottolinea ancora Liguori. Per molti l’amministrazione comunale di Palazzo Spada “resta inerme rispetto al montare di questo disagio sociale che colpisce soprattutto i giovani”. Lo sostengono anche i consiglieri regionali del Pd Simona Meloni e Fabio Paparelli: ” Il comune ignora il problema della droga”. Proprio per questo il capogruppo del Pd a palazzo Cesaroni, Simona Meloni, annuncia un disegno di legge sulla valorizzazione degli strumenti e delle azioni a carattere inclusivo. Nuove tutele sociali, nuovi strumenti per combattere il disagio giovanile e un nuovo Welfare regionale capace di garantire le fasce più fragili della società umbra. A Terni c’è una emergenza che non può essere affrontata solo dalle forze dell’ordine. La lotta alla droga richiede di agire principalmente sul territorio attivando spazi e percorsi di prevenzione. E su questo il comune e le istituzioni locali fanno davvero poco. Nel frattempo la polizia continua il suo lavoro: i poliziotti della Questura di Terni hanno arrestato un giovane di 20 anni, albanese, in via Roma, con 14 grammi di cocaina. Il 20enne era già stato arrestato circa un mese fa per reati di droga.