Terni, strapazzata di Fdi alla regione sulla sanità: ” Realtà intollerabile”
La strapazzata arriva dall’alleato più importante del centrodestra e giunge da una città dove governa la stessa coalizione di Palazzo Donini. Una critica severa, un rimprovero duro e un ultimatum senza appello. ” La situazione è divenuta intollerabile”, a dirlo è il gruppo comunale di Terni di Fratelli d’Italia e fa riferimento alla situazione della sanità ternana. Il rimbrotto è diretto alla Regione, in particolare alla giunta regionale. I meloniani di Terni fanno l’elenco dei disservizi che si registrano tutti i giorni: per fare una ecografia il tempo minimo di attesa è di 18 mesi (un anno e mezzo);impossibile prenotare una visita allergologica; 12 mesi occorrono per una visita cardiologica; letti appoggiati nei corridoi o malati sistemati con mezzi di fortuna in pronto soccorso. Sono solo alcuni esempi di un cattivo servizio, assicurano i consiglieri di Fdi. Disservizi che si registrano all’ospedale Santa Maria e sul territorio, così come da mesi denunciano i sindacati e gli stessi operatori sanitari. Per questo hanno deciso di rivolgersi al Sindaco sollecitandolo ad intervenire sulla governatrice Tesei e sull’assessore Coletto. ” Non ci possiamo permettere più lungaggini e attese – dichiarano i consiglieri di Fdi – il dovere delle istituzioni è quello di farsi portavoce delle esigenze dei cittadini ma soprattutto fautore di risoluzioni hic et nunc (subito, immediatamente, ndr)”.