Con la festa delle castagne si sono conclusi i festeggiamenti per i 40 anni del Centro Speranza
Sono state oltre 200 le persone presenti alla festa delle castagne, l’evento che ha concluso le celebrazioni per i 40 anni di attività del Centro Speranza di Fratta Todina. Una serata piacevole e divertente che si è tenuta nei giorni scorsi presso la tensostruttura presente nel parco del Centro. A margine dell’iniziativa alcuni rappresentanti della Comunità di Doglio hanno consegnato un assegno, frutto del ricavato di una cena di beneficenza organizzata a Montecastello di Vibio per il Centro, che attualmente segue circa 80 persone con disabilità.
“La festa ha chiuso ufficialmente i festeggiamenti dei 40 anni del Centro Speranza”, spiega Giuseppe Antonucci, presidente dell’Associazione Madre Speranza Odv, realtà che dal 2000 sostiene la struttura di Fratta Todina attraverso la raccolta fondi e l’organizzazione di iniziative per l’inclusione delle persone con disabilità. “Celebrare i 40 anni – prosegue – era un atto dovuto per tutti: operatori, suore, ragazzi e le loro famiglie. Era dovuto ma anche necessario per poter tenere i riflettori accesi sui bisogni e sui diritti delle persone con disabilità. Non è mai poco quello che si fa, sotto ogni punto di vista, anche creando degli spazi dove tutti insieme si possa socializzare e vivere un’emozione comune”.
Tanti gli eventi che si sono tenuti nel corso dell’anno c’è stata l’inaugurazione del parco, che si è tenuta lo scorso maggio. Una riqualificazione durata circa due anni e costata 227.708,00 euro, di cui 200mila finanziati con i fondi del PSR 2014-2022 misura 7, intervento 7.4.1, ed il restante con le donazioni raccolte da Madre Speranza Odv. “Ci sono ancora dei lavori da fare per completarlo – precisa Antonucci – con ulteriori attività a favore dei nostri ragazzi. Abbiamo terminato l’area dedicata al frutteto, all’ortoterapia e ai giochi integrati, dove tutti i bambini possono divertirsi insieme. Attualmente è in corso di completamento il percorso sensoriale”.
Poi sono stati realizzati una serie di eventi di socializzazione: dal teatro con la Compagnia “Gli artisti distratti”, alla sfilata di moda presentata da Tiberio Timperi, alla serata con i 7 Cervelli e i Ladri di Carrozzelle, alla Camminata della Speranza, giunta alla 33esima edizione. “La Camminata – continua Giuseppe Antonucci – è l’evento clou del nostro Centro che si propone come elemento di lotta per i diritti delle persone con disabilità. Un appuntamento che organizziamo ogni anno e che registra sempre più partecipanti. In quest’ultima edizione sono state circa mille le persone che hanno camminato insieme a noi dal Tempio Santa Maria della Consolazione di Todi per arrivare al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza”.
Subito dopo la camminata si sono tenuti: il concerto di di beneficenza che ha tenuto Tosca, organizzato dalla rassegna “Moon in Canto” in collaborazione con il Comune di Todi; e il convegno scientifico “Prendersi cura: un’esperienza di amore e speranza che dura da 40 anni” che si è tenuto presso il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza di Todi.
“Abbiamo concluso i festeggiamenti – termina Antonucci – con la festa delle castagne, la vera celebrazione che ci ha visto mangiare tutti insieme, in condivisione fraterna e solidale. Il Centro Speranza è un vero modello di integrazione, inclusione ed unione”.