In Umbria una task force di cani contro bocconi avvelenati
A conclusione di un corso durato dieci mesi, sono stati consegnati gli attestati ai sei binomi che compongono la nuova unità cinofila antiveleno a disposizione dei comuni dell’Umbria. Una task force pilota a livello nazionale, nata grazie ad un progetto dell’assessorato all’Ambiente della Regione, su impulso dell’Enpa e in collaborazione della Scuola umbra di amministrazione pubblica, dove si sono formati conduttori e cani. “La loro opera – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Roberto Morroni – aiuterà a sconfiggere un fenomeno che fa danni molteplici per animali domestici, fauna selvatica, ambiente e salute degli umani, dunque ad ampio raggio. Comportamenti incivili contro cui serve una azione incisiva con tolleranza zero”. La task force, destinata a crescere di unità, è composta da Francesco con il meticcio Luna, Alessandra con il pastore tedesco Nikita, Olga con il pastore tedesco Victor, Yivette Ann con due pastori belga malinois Rick e Stella Libra, Silvia con il border collie Sky. Alla consegna degli attestati sono intervenuti tra gli altri Massimo Floris, responsabile sanitario struttura Enpa, addestratore e promotore dell’iniziativa, Paola Tintori (Enpa), Francesco Grohmann e Salvatore Macrì (Regione). L’importanza del progetto è molteplice, ha detto Tintori sottolineando il valore “della collaborazione tra amministrazione regionale e associazione”. L’auspicio è che “il coinvolgimento di Asl e Comuni che si avvierà, porterà a replicarlo anche altrove”.