Todi, l’opposizione contro l’inceneritore: “Impianto incompatibile con il territorio”

“Fare l’inceneritore  nel territorio tuderte è incompatibile con le caratteristiche economiche, sociali e ambientali del territorio”. Vanno all’attacco i consiglieri comunali di opposizione di Todi sulla possibilità che l’impianto previsto dal nuovo Piano dei rifiuti approvato dalla Giunta regionale venga collocato sulla città più vivibile del mondo. Chiedono un Consiglio comunale apposito dopo le ulteriori dichiarazioni del sindaco Antonino Ruggiano che ha confermato la propria disponibilità ad ospitare sul territorio tuderte l’inceneritore.  L’obiettivo dell’opposizione è quello di far pronunciare sulla scelta la massima assise cittadina. “E’ arrivato il momento di fare chiarezza – hanno ribadito i consiglieri di opposizione – e mettere un punto sulla vicenda in modo che ognuno si assumerà le proprie responsabilità”. Per i rappresentanti della minoranza sarebbe un danno gravissimo alla vocazione turistica della città. L’impianto, da 160 mila tonnellate, entrerà in funzione dal 2028. Il Consiglio regionale dell’Umbria dovrebbe iniziare la discussione a fine novembre per arrivare all’approvazione prima della pausa natalizia.