Autodromo dell’Umbria, riprendono le gare ed è una domenica di show
Dopo la pausa estiva, nuova domenica di competizioni all’Autodromo dell’Umbria, in una giornata assolata e calda. Di scena Gare club storiche fino a 1600 e oltre 1600, Formule storiche, Classiche fino a 1600 e oltre 1600, Prototipi e formule. Tutte sotto il coordinamento del direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci.
Nelle Storiche fino a 1600 è Giovannetti show. In pole c’erano Gianlugi Carelli su Alfa Romeo 33 seguito da Mimmo Giovannetti su Austin Cooper e Andrea Ruani su Fiat 128. Proprio Giovannetti era stato colui che aveva vinto nella gara di maggio e si è rivelato essere il protagonista della competizione odierna. Ai nastri di partenza la sua auto si inchioda e viene superato quindi da tutti, trovandosi a partire per ultimo. Ma i 20 minuti di percorso per lui sono tutti un inseguimento. E così riesce a chiudere secondo. Gianluigi Carelli, su Alfa Romeo 33, amministra il vantaggio e la pole e mantiene la vetta del podio, Giovannetti regala spettacolo e rimonta tutti, finendo a poco più di un secondo da Carelli. Secondo Simone Nardi su A112 Abarth. Nelle Storiche oltre 1600 ad aprire le danze davanti a tutti Stefano Mundi su Porche.911 RSR, Mauro Simoncini su Mercedes 190 Evo e terzo Giuseppe Antonio Bonfanti su Bmw 318. In vetta non cambia niente alla fine dei venti minuti di gara e Mundi taglia il traguardo per primi. La cronaca della gara racconta una sfida aperta tra Simoncini e Bonifati, ma alla fine le posizioni non cambiano.
Nelle Formule storiche pole di Vincenzo Zupo su Marras. Segue Tommaso Bussani su Biraghi e Riccardo Rossi terzo su Paparusso. La gara, anche in questo caso, è piuttosto movimentata. Zupo dopo la prima fase, cede posizioni e lascia spazio a Bussani. Enrico Calandrina su Bellasi sfodera una prestazione invidiabile. La chiusura è con Bussani primo, Rossi secondo e Calandrina terzo.
Ad aprire le danze dell’ordine di partenza delle Classiche fino a 1600 è Paolo Furlanis su Citroen Saxo 1.6, seguito da Paolo Frullini, su Saxo Vts e terzo Francesco Fasolino e Saxo 1.6. L’ordine di partenza viene sovvertito subito con il ritiro di Furlanis per un problema tecnico e i problemi di Francesco Fasolino. Il seguito è una bagarre con Frullini che, una volta acquisita la vetta non la molla. Dietro invece gli stravolgimenti non mancano e si chiude con Waltercar con Peugeot 106 Rallye e terzo Francesco Fasolino con una rimonta davvero rabbiosa ma che gli fa guadagnare il terzo posto.
Per le Classiche oltre 1600 pole di Claudio Gastaldelli su Bmw M3, secondo Tommaso Formenti su Bmw 318 e terzo Luigi Fineschi Pianigiani su Alfa Romeo 147 TS. La chiusura è di una tripletta di Bmw e c’è il colpo di scena con Gastaldelli che si adagia nel finale e lascia lo spazio a Iacopo Giuntini che, con la Bmw 318 Trofeo vince all’ultimo tuffo. Claudio Gastaldelli chiude secondo con Bmw M3 e terzo Tommaso Formenti con Bmw 318. Fineschi viene superato subito e il resto è tutto uno stravolgimento, fino al consolidamento dell’ordine finale.
Nella categoria Prototipi – Formule moderne, la griglia di partenza vedeva avanti a tutti Giovanni Ciccarelli su Abarth F4 T014, secondo Walter Colacino su Tiga e terzo Luca Loaldi su Abarth F4-T014. Quelle che restano in gara sono le prime due, perché la monoposto di Loaldi si ferma in fase di partenza. Così si chiude con Ciccarelli in vetta e Colacino dietro.