Magione, stop a nuove costruzioni. Piu’ spazi verdi.
Scelta coraggiosa, forse ancora un po’ timida, ma sicuramente una scelta che lancia un segnale preciso. A Magione l’amministrazione comunale ha approvato in consiglio una serie di varianti che portano ad una riduzione di 6000 metri quadrati di superficie utile coperta. Cosa significa ? Che ci saranno 6000 metri in meno di aree edificabili. La maggioranza di centro sinistra giustifica la scelta nel fatto che sul territorio ci sarebbero troppe case invendute e aree fabbricabili rimaste al palo. Per il Sindaco Giacomo Chiodini l’invenduto è alto e i prezzi sono bassi. Questa motivazione è politicamente debole, culturalmente di basso profilo e istituzionalmente non troppo esaltante. Una motivazione così significherebbe che se un giorno ci fosse una richiesta di tornare a cementificare ,l’amministrazione non avrebbe problemi a ripristinare piu’ aree edificabili. Molto piu’ apprezzabile è il secondo pensiero di Giacomo Chiodini quando afferma che si tratta ” di una scelta di sostenibilità ambientale e di tutela paesaggistica “. Il Sindaco di Magione, giovane e bravo amministratore , da il meglio di sè quando aggiunge che ” non è piu’ rinviabile una urbanistica capace di valorizzare le qualità del territorio piuttosto che una urbanistica che favorisca una edilizia espansiva “. Del resto una nuova classe dirigente si distingue, rispetto al passato, proprio su scelte di questo tipo.