Notte di luci sui carri della “Festa del Tulipano 2023”
Una sfilata di carri allegorici in notturna, piena di luci e suggestioni. Per offrire senz’altro al pubblico, turisti in testa, una visione diversa del momento più attrattivo della “Festa del Tulipano” dopo le parate diurne di domenica e martedì scorsi; ma anche per “unire” idealmente le due grandi manifestazioni che l’associazione “Eventi Castiglione del Lago” propone annualmente: la tradizionale kermesse di primavera, appunto, e la più recente “Luci sul Trasimeno”,con l’albero di Natale in acqua più grande del mondo. Prende le mosse da questi spunti, sulla scorta dei notevoli consensi ottenuti nell’edizione dello scorso anno che rappresentò l’esordio per questa singolare proposta, l’ultima grande sfilata serale dell’edizione numero 53, con i carri ricoperti interamente da petali di tulipano, prevista per domenica 30 aprile (inizio fissato alle ore 22). Una sorta di celebrazione, fatta di luci multicolori, ambientazioni magiche e performance mozzafiato di una “Festa del Tulipano” fin qui da record per il grande afflusso di visitatori, che hanno avuto modo sia di prendere d’assalto il borgo lacustre, sia di apprezzare il lavoro degli organizzatori e delle centinaia di volontari coinvolti. Di questo avviso è stato anche il consigliere di amministrazione di ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo, Sandro Pappalardo, che nel giorno della Festa della Liberazione ha fatto tappa a Castiglione assistendo all’imponente parata: “Oggi il turismo è cambiato – ha detto – con i turisti sempre più attratti dalla visita dei nostri borghi, una vera eccellenza che solo noi italiani possiamo vantare. Castiglione del Lago, che pure non conoscevo ma è un posto straordinario, con questo evento e non solo si pone tra quelli più belli e più attivi. Un grazie ai tanti volontari che ho avuto modo di conoscere eche tengono vive queste realtà, ancor più da valorizzare, con un entusiasmo incredibile, lavorando dietro le quinte per promozionare il territorio e mettendoci cuore e anima”.
Adesso, però, c’è da completare l’opera in un weekend pieno di appuntamenti e di sorprese. La sfilata, si diceva, con i carri che rappresentano i borghi di Castel San Pietro Romano (tema: “Pane Amore e Fantasia”), Gradara (la Rocca di Paolo e Francesca), Pacentro (“La Corsa degli Zingari”) e Poppi (la “Battaglia” di Campaldino” tra guelfi e ghibellini) illuminati da speciali luci a led capaci di creare un’atmosfera unica. Non mancheranno, poi, compagnie di artisti, giocolieri, gruppi musicali e folkloristici: in arrivo da varie località del centro Italia la “Over Soul street band”, “La Sganghenga street band”, i “Quanto Basta Disco & Funk”, e la “Zastava Orkestra”. E poii “Sogni della Fenice” con uno spettacolo di luce itinerante e i “Kroonos”, anch’essi pronti a stupire durante il percorso e protagonisti dello spettacolo finale in piazza Dante Alighieri.
Sugli altri fronti, scocca l’ora delTrasimeno Jamboparty”, una due giorni di divertimento per rivivere la magia degli anni ‘50 e ‘60 attraverso un raduno di auto, moto e vespe d’annata, musica dal vivo e intrattenimento (in collaborazione con “I cinquantini eventi vintage”). Per lo sport, invece, la quarta edizione de “La Trasimena”, ciclostorica del lago Trasimeno aperta a bici storiche antecedenti al 1987, organizzata dall’Asd Grifo Bike “I Grifoni” Perugia.
Sotto il profilo dell’eno-gastronomia anche domani spazio al “Trasimeno Rosé Festival”, con il Consorzio Tutela vini Colli del Trasimeno che propone un viaggio tra gusto, eccellenze e storia del territorioattraversola ‘Terrazza del Rosé’, un punto di degustazione e di promozione delle etichette locali nello scenario unico del poggio adiacente la Rocca del Leone dove, tempo permettendo, lunedì 1 maggio è in programma il tradizionale “Pic Nic del Poggio”. Nella “Taverna del Tulipano”,aperta a pranzo e cena,completano l’offerta numerosi piatti della tradizione umbra. Infine, la frequentatissima piazza Dante Alighieri vedrà ancora attivi la gigantesca ruota panoramica, la “Fiera del Fiore” (a partire dalle ore 10) in cui decine di produttori e coltivatori sfoggiano le più svariate tipologie di piante e fiori recisi e l’affascinante percorso nel “Giardino dei Tulipani” dove i visitatori possono raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino. Attivi, nell’area festa che si affaccia sul Trasimeno, anche oltre 50 stand del grande mercato degli hobbisti e degli artigiani.