Stupro in discoteca, Peppicelli respinge le accuse ma le ragazze confermano tutto. Per la Procura si tratta di una “personalità negativa”
Quando Simone Peppicelli ha visto i carabinieri bussare alla porta ha capito che erano venuti a prenderlo. Forse non immaginava di dover andare in carcere, forse si aspettava i domiciliari. Fatto sta che è finito direttamente a Capanne con in mano un’ordinanza di custodia cautelare che lo accusa di violenza sessuale aggravata, anzi di ben quattro violenze sessuali. Insomma, un uomo capace di violentare una 22enne nel suo ufficio dopo averla fatta ubriacare e altre tre nella stessa serata. Un quadro, quello tracciato dalla Procura, da predatore seriale. Per i magistrati di piazza Partigiani il 53enne di Chiusi, gestore della discoteca di Città della Pieve, sarebbe responsabile di avere stuprata la ragazza e molestato le altre tre. Nella notte tra sabato e domenica Simone Peppicelli avrebbe portato nel suo ufficio la 22enne mentre era sotto l’effetto dell’alcol e l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale e, inoltre, avrebbe palpeggiato e molestato le altre tre. Per il suo legale si sarebbe, invece, trattato di un rapporto consensuale con la 22enne e di semplici apprezzamenti con le coetanee. A fare scattare l’arresto sono state le testimonianze degli amici della giovane, di alcuni clienti e delle tre ragazze che hanno raccontato agli investigatori di essere state molestate sessualmente nel corso della serata. Testimonianze che avrebbero confermato in gran parte il racconto della 22enne. Gli elementi raccolti hanno consentito alla Procura di ottenere l’arresto in carcere, una misura – ha sottolineato il Procuratore Raffaele Cantone – giustificata dalla rilevante gravità dei fatti e dalla negativa personalità dell’indagato”. Il quadro che emerge è gravissimo anche se ancora tutto da dimostrare ma già dall’interrogatorio di garanzia si potranno conoscere le argomentazioni della difesa. Sembra che Peppicelli intende rispondere alle domande del Gip, per adesso si è limitato a respingere le accuse. Dovrà però utilizzare argomentazioni convincenti perché per ora gli indizi sono tutti contro di lui. Molte risposte arriveranno comunque dai test tossicologici e dalle analisi dei bicchieri sequestrati nell’ufficio di Peppicelli, all’interno della discoteca.