Tuoro sul Trasimeno, diciotto coltellate alla moglie per ucciderla: colpita anche sotto il letto

E’ salva per per un miracolo la donna colpita a coltellate dal marito a Tuoro sul Trasimeno. E’ ancora ricoverata in Terapia intensiva all’ospedale di Perugia, in prognosi riservata. Malgrado le sue gravi condizioni di salute è riuscita a ricostruire quanto successo nella stanza da letto dove dormiva con le due figlie. Lo ha fatto rispondendo alle domande del pubblico ministero, Gemma Miliani. Stava mettendo a letto la bimba di cinque anni quando il marito, Kamal Ennaouri, 34 anni, è rientrato a casa ubriaco e probabilmente drogato. Era quasi mezzanotte, prima ha minacciato la donna e poi l’ha aggredita. Aveva in mano un coltello da cucina e l’ha colpita con ferocia 18 volte. Dopo le prime coltellate, la donna ha provato a mettere in salvo la bimba sotto il letto ma l’uomo ha continuato imperterrito a colpirla. ” Perseverava nel suo intento omicidiario nei confronti della moglie – ha scritto il giudice Margherita Amodeo – ha accettato il rischio di colpire anche la bambina. Continuava a colpirla e per continuare nel suo intento alzava i letti delle figlie”. E’ stata la figlia più grande a chiedere aiuto al fratello della madre. Subito dopo sono arrivati nella casa il fratello e la sorella della donna. Quando sono entrati nell’abitazione il 34enne è scappato e i familiari si sono trovati di fronte ad una donna ridotta in fin di vita. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno portato in codice rosso la vittima in ospedale. Anche la figlia è stata trasportata al Santa Maria della Misericordia di Perugia dove i medici hanno riscontrato una brutta lesione a un tendine della gamba. “Ti taglio la gola”, ha urlato Kaml Ennaouri alla moglie pochi secondi prima dell’aggressione. Il suo suo intento omicidiario era chiaro sin dall’inizio.