Tuoro sul Trasimeno, molotov contro un cantiere per farsi assumere.Padre e figlio arrestati.
Padre e figlio pretendevano un contratto di lavoro da un imprenditore dell’edilizia e per questo lo minacciavano anche con bottiglie incendiarie. I due però sono stati colti sul fatto e arrestati. Il cantiere preso di mira sta a Tuoro sul Trasimeno, i protagonisti sono di Montevarchi, provincia di Arezzo. Da dicembre scorso l’ imprenditore era minacciato dai due, tutto inizia con uno dei suoi dipendenti che si era licenziato e aveva preteso e ottenuto , con minaccia, i soldi di fine rapporto. Ma la vicenda non terminava con questi primi atti di violenza. Nelle ultime settimane all’ imprenditore erano arrivate lettere piene di minacce e addirittura molotov nel cantiere di Tuoro. Fino a quando i due hanno chiesto di incontrarlo. All’appuntamento l’ imprenditore si è presentato con i Carabinieri, nascosti nella stanza accanto. Ad un certo punto i due hanno di nuovo minacciato l’ imprenditore, a quel punto i Carabinieri sono intervenuti con un blitz arrestandoli in flagranza di reato. Sono accusati di tentata estorsione, aggravata e continuata. Durante la perquisizione è stato trovato un coltello nelle tasche del padre mentre a casa dei due sono state rinvenute le bottiglie di plastica identiche a quelle ritrovate nel cantiere di Tuoro.