A Foligno forum internazionale sull’economia comunitaria in programma a settembre

 

FOLIGNO – Migliorare lo sviluppo socio-economico dei Comuni boliviani di Tiquipaya e Sacaba e le condizioni di vita della loro popolazione, attraverso il rafforzamento dell’economia comunitaria: è questo l’obiettivo del progetto “ECO.COM” presentato a Perugia. Sono previste dieci azioni, tra cui il forum internazionale sull’economia comunitaria che si terrà a Foligno a settembre e poi un altro in Bolivia.

All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, per il Comune di Foligno il dirigente dell’area sviluppo economico, Ezio Palini, per Felcos Umbria, Michele Mommi, per LegaCoop Umbria, Andrea Bernardoni.

Il progetto è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Anci Umbria, Felcos Umbria, Legacoop Umbria, PIN ARCO, il programma della Nazioni Unite per lo Sviluppo e i due Comuni boliviani. E’ cofinanziato dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. I Comuni umbri partner sono Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello e Terni.

Il progetto punta sul rafforzamento delle capacità delle associazioni di produttori, in termini di gestione d’impresa, produzione e commercializzazione e sull’inserimento lavorativo di giovani, donne e persone svantaggiate.

“E’ una ulteriore occasione – ha detto Ranieri – per consolidare la nostra azione in termini di economia solidale verso i soggetti più deboli”. Nel dettaglio, le azioni riguardano la costituzione di un fondo di incentivo per le associazioni di produttori nell’ambito dell’economia comunitaria; la selezione e il finanziamento dei progetti di sviluppo delle associazioni boliviane di produttori; il rafforzamento delle capacità produttive, di commercializzazione, di gestione d’impresa, di inclusione e di sostenibilità delle associazioni selezionate di produttori; il miglioramento delle capacità dei Comuni rispetto ai servizi offerti per lo sviluppo dell’economia comunitaria; lo scambio di buone pratiche fra i territori umbri e quelli boliviani sull’economia comunitaria.