Ad Amelia il corso professionale della Fim, un’opportunità di conoscenza per il territorio
AMELIA – La formazione professionale è una delle nuove frontiere della rappresentanza sindacale, a maggior ragione nel contesto economico e industriale italiano, che tra i suoi punti deboli presenta lo scarso investimento in capitale umano. Per questo motivo, la Fim Cisl nazionale continua a promuovere sul tema una forte proposta formativa per i suoi sindacalisti.
Proprio in questi giorni si sono ritrovati al Romitorio di Amelia, Centro nazionale di formazione della Fim, trenta dirigenti provenienti da ogni parte d’Italia per consolidare il progetto Rewind che la Fim ha messo in campo da alcuni anni per lo sviluppo e la diffusione della formazione professionale e continua in tutte le aziende. Si tratta di un tema contrattuale forte e innovativo che mentre punta alla valorizzazione del lavoro e al riconoscimento economico e professionale dei lavoratori, si pone anche come fattore di crescita dell’innovazione dell’impresa. Per la Fim è questa la “via alta” per il recupero di produttività e quindi di competitività delle imprese industriali nel nostro paese.
Nel corso di formazione Fim, tenutosi al Romitorio di Amelia nei giorni 17-18-19 giugno, hanno preso la parola: Riccardo Marcelli della Fim Umbria, Antonello Gisotti e Rosario Iaccarino della Fim Cisl nazionale, Alberto Cari di Confindustria Umbria, Francesca Massone e Maria Ferrillo dell’Ente di formazione Form&Atp.
Siete Grandi, La Fim con i corsi di Formazione e di aggiornamenti, ha fatto in modo che i delegati hanno conoscenza dei nuovi argomenti ed affrontare le nuove sfide.
Antonello mi saluti tutti, ma soprattutto a Francesca Massone.
A te è scontato Fratellone.