Aggressione studenti cinesi, la condanna del Partito comunista

PERUGIA – “Condanniamo senza appello l’ignobile aggressione ai danni di due giovani cittadini cinesi perpetrata ieri sera da una banda di sei teppisti nel centro storico di Perugia.” È la reazione del Partito Comunista all’ultimo episodio di violenza avvenuto nella serata del 16 marzo.

Secondo i comunisti perugini, “si tratta dell’ennesimo episodio di codardo squadrismo razzista frutto del clima di odio cieco creato ad arte da quelle forze politiche che fanno cinicamente leva sul conflitto italiano-straniero per deviare l’attenzione dai problemi reali derivanti dall’attacco ai diritti sociali e dal progressivo impoverimento delle classi popolari portati avanti dai governi di centro-destra e centro-sinistra negli ultimi decenni.

Nell’esprimere solidarietà alle vittime di questo episodio di vile violenza”, conclude il Partito Comunista, “ribadiamo che il vero contrasto al razzismo e al fascismo è quello praticato nei quartieri, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, riportando al centro della lotta politica i diritti sociali: il lavoro, la casa, la sanità, lo studio, e lottando al fianco delle classi popolari, indipendentemente dalla loro nazionalità e provenienza, per la loro emancipazione dal giogo capitalista.”

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