Alla Mediateca di Gualdo Tadino incontro sul tema dei disturbi del comportamento alimentare
GUALDO TADINO – “L’anima ha bisogno di un luogo – Prevenire, conoscere, curare”. Questo il titolo dell’incontro in programma sabato 18 maggio alle ore 17 presso la Mediateca in via del Soprammuro a Gualdo Tadino e dedicato ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Umbria, dall’Ordine dei Farmacisti di Perugia e da tutti i Comuni dell’Umbria che gestiscono Farmacie iscritte ad Assofarm, tra cui Gualdo Tadino, è inserita in un progetto che prevede una serie di incontri che si concluderanno l’8 giugno 2019, a cura delle farmacie pubbliche dell’Umbria (a Gualdo Tadino la Farmacia Comunale Calai).
Il progetto nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica su un delicato argomento quale quello dei DCA, una serie di patologie che solo in Italia colpiscono 3 milioni di giovani (il 95,9% sono donne, il 4,1% uomini) e che, se non riconosciute e senza adeguata assistenza, possono portare al decesso. L’ossessione del cibo, del peso e dell’immagine corporea colpisce sempre con più frequenza portando l’età d’esordio anche tra bambini e preadolescenti. Nessuno è immune. E anche in Umbria i casi di DCA sono in continuo aumento. Questi malesseri dell’anima sono profondi, si insinuano nella vita di adolescenti, giovani donne e uomini, che individuano nel cibo il nemico-amico un complice pericoloso; cibo negato, divorato, odiato, venerato.
All’incontro di Gualdo Tadino, la cui organizzazione è stata curata dall’Azienda Farmacie Comunali (AFC), interverrà la psicoterapeuta Dr.ssa Sabrina Mencarelli. Presente anche l’Amministrazione Comunale. L’iniziativa fa seguito all’evento organizzato lo scorso anno e che vedrà una prosecuzione futura.
Sarà un momento informativo importante, rivolto in particolar modo ai ragazzi e agli educatori e ha come finalità quella di creare una sempre maggiore consapevolezza sulle spesso assai subdole problematiche legate ai DCA.
“Per combattere con efficacia il disagio relazionale e il senso di abbandono” sottolinea il Presidente di Assofarm Umbria Virgilio Puletti “e per sconfiggere l’omertà che spesso accompagna questi disturbi, occorre sostenere non solo coloro che ne soffrono ma anche le famiglie e i nuclei nei quali vivono. In questa partita la Farmacia Pubblica può svolgere un ruolo importante, incontrando e informando le persone sul territorio e affrontando insieme a loro ogni aspetto della salute e del benessere collettivo”.