Assisi, Amministrative: ecco tutti i candidati, o quasi
ASSISI – Grandi manovre in queste ultime ore per la definizione del quadro elettorale in vista delle prossime amministrative. Definitivo il lavoro del Movimento 5 Stelle che in un fine settimana ha sfornato candidato sindaco e lista. La commissione interna, ringraziando i pentastellati, comunica pubblicamente che sono “pronti per ottenere la certificazione” dallo Staff di Beppe Grillo. Le comunarie hanno incoronato Fabrizio Leggio (portavoce sindaco, come si vogliono far chiamare) e perso un portavoce consigliere che ha rinunciato pare per motivi personali che è stato prontamente sostituito.
La Lega Nord, a seguito -dicono- delle gazebarie, è decisa a sostenere il sindaco facente funzioni Antonio Lunghi ma la decisione definitiva e la conseguente ufficialità è prevista per domani, probabilmente dopo che l’interessato avrà fatto il famoso passo avanti che ad oggi ancora manca. L’accordo (dice il Carroccio) seppur non formalizzato, esiste. Nessuno dimentica, infatti, che nonostante qualche mal di pancia la Lega diede parere favorevole al Bilancio di Previsione 2016 contribuendo -di fatto – alla sua approvazione.
Praticamente civica “A sinistra per Assisi” la lista a sostegno della candidatura di Luigino Ciotti, uomo d’esperienza e che vanta certamente coerenza.
Due liste civiche anche per Giorgio Bartolini che sabato ha ufficializzato la sua candidatura, presentando anche i simboli delle due liste a suo sostegno: “Sindaco Bartolini e Bartolini, tradizione e innovazione”. «Il nuovo si appoggerà sul passato, attingendo da esso, metodo ed esperienza, insieme ai valori della chiarezza e della lealtà» ha dichiarato Bartolini ammettendo tuttavia che ad oggi non gode dell’appoggio formale di Forza Italia.
Slitta al 16 Aprile alle ore 16 presso l’hotel Cenacolo a Santa Maria degli Angeli, la presentazione del candidato sindaco del Movimento Civico Italia, creatura politica di Claudio Ricci (ex sindaco di Assisi e oggi consigliere regionale). È data per certa, oramai, la candidatura della presidente del consiglio, Patrizia Buini, supportata però da una sola lista e non due come inizialmente si poteva ipotizzare.
Prosegue gli incontri nel territorio anche il primo dei candidati, Francesco Mignani che per la verità non ha mai rinunciato al dialogo nell’ottica -puntualizza – di un profondo rinnovamento e nell’interesse della città.
In casa Dem il direttivo dell’unione comunale il 31 marzo ha dato l’okay (con votazione unanime) al percorso avviato da Stefania Proietti, giovane professionista da sempre vicina ai temi sociali e a quelli della tutela del paesaggio. Il quadro, si appresta-dunque- ad essere quello definitivo, salvo ingressi improvvisi o rinunce eclatanti. Di sicuro gli occhi oggi sono tutti sull’attuale sindaco, visto che gli altri due ex primi cittadini hanno già aderito alla competizione.