Assisi, due nuove carrozzine per il Serafico grazie al Comune e ad Axa Perugia
ASSISI – Due nuove carrozzine di tecnologia avanzata sono state consegnate al Serafico di Assisi per i bambini e ragazzi ospiti, grazie alla segnalazione del Comune di Assisi che ha fatto da trait d’union tra AXA Peurgia e il Serafico stesso, facilitando un percorso recentemente avviato dall’Istituto per il coinvolgimento del mondo delle aziende sul territorio.
“Sono molto felice di poter partecipare a questa significativa consegna – ha dichiarato il Sindaco di Assisi Stefania Proietti aprendo la breve cerimonia – soprattutto perchè considero questo Istituto un po’ come casa mia e vedo realizzarsi qui un percorso di condivisione e di “rete” che il territorio, i cittadini, le istituzioni, le aziende devono iniziare a costruire insieme a supporto dei bisogni e dello sviluppo. Oggi qui si realizza un primissimo ma concreto passo in avanti e l’auspicio è quello che questo gesto possa essere di stimolo e di esempio per il mondo dell’imprenditoria che voglia dare sostegno ad attività concrete e meritevoli ”. Anche Claudia Travicelli Assessore ai Servizi Sociali ha voluto ricordare le tappe che hanno portato a questo contatto in cui AXA Perugia si è rivolta al Comune con il preciso obiettivo di acquistare qualcosa di molto concreto per una organizzazione del terzo settore del territorio, con precise necessità di sostenibilità. “Immediatamente ho pensato al Serafico – ha dichiarato la Travicelli – che, non solo si è dotato di questa nuova campagna Impresa Buona, destinata specificamente alle aziende, ma ha anche costantemente aperta una “lista della spesa” vera e propria delle singole esigenze, a supporto delle quali ogni contributo è il benvenuto.
IMPRESA BUONA per il Serafico di Assisi: la campagna specifica per il coinvolgimento delle aziende
L’opportunità di accogliere il contributo dei AXA Perugia è arrivata anche grazie alla nuova campagna del Serafico, denominata Impresa Buona. “E’ questa una nuova iniziativa dedicata alle aziende – ha dichiarato Stefano Malfatti Direttore Comunicazione e raccolta fondi del Serafico – sia a quelle già in contatto con la nostra realtà, sia quelle che ancora non ci conoscono. L’obiettivo è la costruzione di partnership di valore, che abbia come focus uno dei nostri progetti o una specifica attività”.
Anche AXA Perugia (Agenzia Gamboni) ha voluto sottolineare con il suo rappresentante come questa donazione assecondi le strategie di coinvolgimento della Compagnia sulle tematiche di responsabilità sociale che l’azienda sta sviluppando attorno al tema della protezione e attorno alle tante dinamiche che il mondo della cura e dell’assistenza portano con sé. Un importante elemento è anche il passaparola che il mondo delle aziende riesce a mettere in moto grazie ad iniziative come quelle di Impresa Buona e grazie ad istituzioni come il Comune di Assisi che immediatamente ne ha intuito le potenzialità e le prospettive.
A chiusura della cerimonia è arrivato il ringraziamento della Presidente del Serafico Avv. Francesca Di Maolo: “Sono molto contenta di vedere qui realizzarsi oggi il concetto, spesso astratto, di sussidiarietà; sperimentando nuove modalità di coinvolgimento, moltiplicando gli strumenti e affrontando nuovi mercati, sempre nell’ottica di generare nuove e durature relazioni. Proprio in questa particolare congiuntura socio-economica sembra opportuno muoversi secondo una prospettiva di responsabilità, superando la ricerca del proprio interesse esclusivo per perseguire il bene comune. Sono anche molto felice – ha proseguito la Presidente – perché oggi vedo qui presenti i nostri ragazzi e i nostri operatori, i veri motori del Serafico, per i quali vogliamo continuare a migliorarci giorno per giorno, coniugando sussidiarietà e solidarietà per la realizzazione del bene comune”.
SERAFICO.
Il Serafico, fondato nel 1871, è un modello di eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell’innovazione medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime. Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per trattamenti riabilitativi residenziali, semiresidenziali ed ambulatoriali, il Serafico accoglie e cura ogni giorno 150 pazienti, provenienti da tutto il territorio nazionale, per un totale di 10.895 trattamenti riabilitativi e 12.322 trattamenti educativi-occupazionali all’anno (dati 2015). In una superficie complessiva di circa 10.000 mq, posta su di un’area di 40.000 mq, sono disponibili 72 posti letto in regime residenziale, 20 posti letto in regime semi-residenziale, oltre ad un servizio ambulatoriale e di valutazione diagnostica-funzionale. Le persone al servizio degli utenti sono 267: 162 dipendenti, 6 collaboratori e 99 volontari, che mettono in campo non solo capacità e competenze, ma anche un “capitale di umanità” in grado di entrare in sintonia con i pazienti.