Assisi, il sindaco Proietti alla “Giornata di dialogo ebraico cristiana”

ASSISI – “Per me essere qua è una gioia infinita. La vostra presenza qua oggi è di un’importanza vitale per Assisi e per il Mondo”. Lo ha detto il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, durante il suo intervento alla Giornata di dialogo ebraico-cristiana che si è celebrata nella città Serafica il 4 giugno con il tema «Le religioni del riso e del sorriso». La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, è stata organizzata dal Centro Francescano Internazionale per il Dialogo di Assisi (CEFID) e dall’Associazione Amicizia Ebraico-Cristiana di Livorno, con la partecipazione dell’Associazione Amicizia Ebraico-Cristiano di Roma e Milano e le Comunità ebraiche di Livorno e Pisa. L’iniziativa si propone come un’occasione di incontro tra la spiritualità ebraica e francescana.

Il sindaco nel ringraziare i presenti ha ricordato anche la Giornata dello sport e dell’Ambiente. E riferendosi alla pace ha ricordato i fatti accaduti ieri sera a Torino e quanto male può fare la paura, sia direttamente, sia indirettamente.

“Come sindaco – ha proseguito – mi sento di dirvi grazie per la vostra presenza qui che va al di là del bellissimo dialogo e degli insegnamenti che ci date”.

La giornata è stata suddivisa in due parti la prima dedicata allo studio e all’approfondimento con gli interventi di: fra Silvestro Bejan ofmconv, Direttore del Centro Francescano Internazionale per il Dialogo; Maurizio Gabrielli, Presidente della Comunità ebraica di Pisa; Vittorio Mosseri, Presidente della Comunità ebraica di Livorno; la prof.ssa Silvia Guetta, Professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Firenze; Rav David Elia Sciunnach, Assistente del Rabbino Capo di Milano; fra Tomasz Szymczak ofmconv, conferenziere e dottorandopresso il Biblicum di Roma; Roberto Olla, giornalista e scrittore. La seconda parte è stata dedicata alla riflessione e alla musica con gli interventi di fra Mauro Gambetti ofmconv, Custode del Sacro Convento; Rav Luciano Meir Caro, Rabbino Capo di Ferrara e Pisa; fra Tomasz Szymczak ofmconv, con la partecipazione musicale di Eyal Lerner, Julyo Fortunato e dell’Associazione culturale “Majores Ballistarii Asisii” Ente Calendimaggio di Assisi.

“La pace – ha concluso il sindaco – viene dal tendersi a mano e camminare insieme e anche la speranza che ce la possiamo fare, nonostante tutto, a trovare la pace sarà più forte di ogni altra paura. L’intervento del sindaco si è concluso con la consegna di un piccolo dono francescano dono da parte della città di Assisi al Rav David Elia Sciunnach.

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