Assisi, salta il consiglio comunale parlano la presidente e alcuni consiglieri
ASSISI – Ieri pomeriggio il Consiglio Comunale della Città della Pace è saltato per mancanza del numero legale. La seduta era stata convocata nella Sala del Consiglio di Palazzo dei Priori per deliberare “solamente” su due punti all’ordine del giorno: PRG e l’ormai famosa istituzione della Commissione Speciale sulle antenne. Oltre ai consiglieri delle minoranze sono mancati all’appello Luigi Tardioli (della lista Ricci) e la Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Buini (candidata nella stessa lista). Già in alcune passate convocazioni alcune mancate comparizioni erano apparse agli occhi delle minoranze poco naturali ma –alla fine – tutto era sembrato sotto controllo e l’amministrazione ha continuato la sua attività. L’attuale sindaco facente funzioni, Antonio Lunghi, già vicesindaco con Ricci sindaco, ha subito sottolineato che «a quanto pare prevalgono ambizioni personali e motivazioni pre-elettorali a discapito dei Cittadini, che meritano rispetto e correttezza, valori fondamentali per il conseguimento del Bene Comune». In mattinata ha poi affidato uno sfogo personale sul suo profilo facebook in cui ha scritto «La mancanza dei consiglieri della minoranza, seppur non condivisibile, è nella logica della politica. Quello che mi risulta non accettabile è la non presenza di due rappresentanti della maggioranza soprattutto del Presidente del Consiglio Patrizia Buini che aveva firmato l’Ordine del Giorno».
Chiare, tuttavia, le posizioni che nell’evolversi del caso sull’antenna al Caminaccio si erano già intraviste se non proprio palesate.
Il consigliere Tardioli che più volte ha espresso la sua posizione ribadisce che «a fine giugno Assisi avrà una nuova maggioranza, che si occuperà del PRG. I cittadini possono stare tranquilli, non perdono nulla. Altri cittadini, invece, hanno avuto un regalo poco gradito proprio la vigilia di Natale» e sulla necessità di approvare il bilancio 2016 risponde seccamente «non lo voto». La presidente Patrizia Buini, invece, ricorda che «più volte è stata richiesta una verifica interna alla maggioranza, ma non si è voluto ascoltare. A mio parere, è necessaria e urgente una verifica politica». Dal gruppo consiliare del PD, Simone Pettirossi, rincara la dose «è evidente a tutti che la maggioranza scricchiola. La frattura è chiara e prima si chiarisce la situazione e meglio è. Queste circostanze danneggiano tutti».