Ast/3, il sindaco di Gualdo Tadino: “Al fianco dell’Ast senza dimenticare la Merloni”
GUALDO TADINO – Il sindaco Massimiliano Presciutti sarà presente a Terni allo sciopero generale di venerdì 17. In una lettera inviata ai lavoratori di Gualdo Tadino illustra le ragioni del suo sostegno: “Care/i lavoratrici/lavoratori, venerdì prossimo 17 ottobre si svolgerà a Terni una manifestazione in difesa delle acciaierie Ast e dell’occupazione a cui parteciperò per conto dell’Amministrazione Comunale. Ci sarà una mobilitazione generale, con la partecipazione di istituzioni nazionali ed europee, a sostegno di una questione prioritaria per l’economia regionale e nazionale”.
“Sulla vicenda – scrive Presciutti – esprimo la mia totale vicinanza, poiché il possibile licenziamento di 537 lavoratori rappresenta un dramma sociale per una città come Terni, che basa il suo sistema produttivo da sempre sulle acciaierie. Di pari passo, però, non posso non esprimere la mia forte preoccupazione per il mio territorio e di conseguenza per la vicenda dell’Antonio Merloni. Ricordo che lo scorso 12 Ottobre è scattata la procedura di mobilità per 1450 lavoratori Merloni (di cui 700 del versante umbro), provocando un’ulteriore grave ferita al territorio già alle prese con gli effetti di una crisi economica e sociale senza precedenti”.
“Il rammarico principale- continua il primo cittadino – riguarda il fatto che la vertenza Merloni non sta avendo la stessa visibilità e risonanza da parte delle Istituzioni Centrali, che si stanno impegnando in modo attivo sulla vicenda Ast. Mi auguro che il Ministero dell’Economia e il Governo possano riconvocare un tavolo di confronto (hanno già un mese di ritardo), come peraltro già chiesto da regioni e sindacati, presupposto imprescindibile per condividere provvedimenti in grado di sbloccare le risorse dell’accordo di programma e l’ormai Kafkiana situazione nella quale si trovano i lavoratori della J.P. Industries”.
“La mia presenza a Terni – aggiunge il sindaco – oltre ad esprimere la piena solidarietà alle giuste rivendicazioni dei lavoratori Ast, servirà a ribadire la mia ferma volontà di rimettere al centro dell’interesse del Governo anche la vertenza Merloni. Credo sia necessario legare le vicende di queste due imprese, che sono di vitale importanza per l’economia regionale e nazionale. Perdere Ast e Antonio Merloni in un colpo solo, significherebbe far sprofondare migliaia di persone in una disgrazia sociale dalle ripercussioni devastanti”.