Azienda pubblica dei Servizi alla Persona di Norcia: approvato il bilancio preventivo 2016
NORCIA – Con tre voti a favore (Claudio Millefiorini, Andrea Saviani, Roberto Sbricoli) e due contrari (Claudio Bianconi e Adolfo Zocchi) il consiglio di amministrazione dell’Azienda pubblica di Servizi alla Persona Fusconi Lombrici Renzi ha approvato il bilancio preventivo per l’esercizio 2016 conseguendo il pareggio finanziario complessivo nell’importo di € 1.817.894,19, comprese le entrate e le uscite derivanti da servizi per conto di terzi ammontanti ad € 293.600,00.
Per il presidente Claudio Millefiorini 2016 è un anno che presenterà sfide ed opportunità molto significative per la storia dell’ente ed in cui si dovrà gestire un percorso di transizione per garantire una adeguata strutturazione per gli anni a venire perché è in corso il processo di trasformazione che interessa tutte le IPAB del territorio umbro, disciplinato dalla legge regionale n. 25/2014.
Per l’Azienda pubblica dei Servizi alla Persona, inoltre, si sta definendo anche un rinnovato ruolo da protagonista nelle politiche sociali del territorio, in linea con la legge 328/2000 e con le più recenti normative regionali in materia. Come primo passo in questa direzione, già nel mese di settembre scorso, è stato firmato un protocollo di intesa con il Comune di Norcia per la gestione integrata dei servizi sociali. A tal fine è prevista l’apertura del nuovo ufficio della cittadinanza, grazie al quale l’Azienda “Fusconi Lombrici Renzi” potrà realizzare le proprie finalità statutarie sul territorio. È proprio su quest’ultimo punto che i consiglieri Bianconi e Zocchi hanno espresso il proprio voto negativo sull’approvazione del bilancio di previsione motivando la loro decisione con la presenza di una voce in uscita specifica per l’Ufficio di Cittadinanza che è pari a 9 mila euro.
Nella relazione del revisore dei conti, dott. Leonardo Falchetti, è stato sottolineato che la gestione della residenza protetta risulterebbe non sostenibile se non esistesse la copertura derivante dal risultato positivo della gestione del ricco patrimonio immobiliare. Per questa ragione ha invitato l’ente ad un monitoraggio costante della situazione auspicando interventi ed azioni che tendano al miglioramento economico del risultato di gestione della residenza protetta. Entro settembre 2016 pertanto, l’ente dovrà valutare l’effettivo andamento delle entrate, per poter eventualmente intervenire qualora dovessero riscontrarsi differenze rispetto alle previsioni effettuate. Gli altri inviti formulati del revisore Falchetti sono due: non consolidare le spese correnti ed ordinarie a fronte di entrate straordinarie nonché monitorare con la massima attenzione le spese da effettuare per la manutenzione dell’ingente patrimonio immobiliare.