Basta insulti alle donne sul web: la Cgil Umbria esprime solidarietà alla presidente Catiuscia Marini
PERUGIA – La Cgil regionale esprime solidarietà nei confronti della presidente Catiuscia Marini per gli insulti ricevuti su Facebook. “Una normale foto – dice il sindacato – viene utilizzata per insultare una donna, in quel mondo virtuale che è costituito dai social network, dove si fa sempre più fatica a riconoscere che dietro agli schermi di computer e smartphone si trovano persone reali, con la loro storia, con le loro fragilità, con i loro sentimenti. Quotidianamente la rete è invasa da commenti sessisti carichi di odio, rivolti alle donne in generale, ma in particolare a quelle donne che ricoprono ruoli di rilievo, di carattere istituzionale e non. L’insulto gratuito e sessista nei confronti delle donne è solo una parte del problema più vasto che è costituito dalla violenza di genere, e che forse è il caso di cominciare a prevenire con programmi mirati alla crescita culturale delle persone, realizzando quei tanto attesi programmi di educazione sentimentale, comprensione del diverso da sé e conoscenza del sé, che potrebbero aiutarci a costruire uomini e donne migliori. Oggi però, in attesa di programmi educativi rivolti all’uso del linguaggio e del web, l’unica strada percorribile è la denuncia, ma non è sufficiente. Sarebbe necessario uno strumento normativo costruito specificatamente contro questo tipo di comportamenti, che possono portare a conseguenze sociali molto pericolose.
I violenti del Web non devono più trovare sponde né in alcuni organi di informazione, né in alcune forze politiche. Dovremmo tutti insieme provare a fermarli”.
I violenti del Web non devono più trovare sponde né in alcuni organi di informazione, né in alcune forze politiche. Dovremmo tutti insieme provare a fermarli”.