Bastia Umbra, accesa la discussione sulla Fontanella
BASTIA UMBRA – Un vero e propio colpo di scena, avrebbe detto Mike Bongiorno, è andato in scena ieri sera durante la seduta del consiglio comunale a Bastia Umbra.
La massima assise convocata dal presidente, Stefano Santoni, prevedeva all’ordine del giorno due soli punti, (oltre all’approvazione dei verbali della seduta precedente): realizzazione di un chiosco di acqua pubblica e variante al Piano Franchi.
Dopo l’illustrazione della pratica da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici, Catia degli Esposti, sul tema del distributore dell’acqua a Bastiola, la consigliera Simona Carosati della lista civica Bastia per te è intervenuta dimostrando il suo disappunto sulla vicenda.
Una pratica, quella dell’installazione del distributore (alimentato con la pregiata acqua di Nocera), che era stata presentata proprio dalla lista civica oltre un anno fa e che fu bocciata dalla maggioranza. Proprio su questo punto si è scaldato il dibattito nella Sala della Consulta. La Carosati parla di grave scorrettezza e commenta ≪siamo lieti che finalmente la giunta si sia resa conto della bontà della nostra proposta protocollata nel febbraio 2015 e bocciata nel consiglio comunale del marzo 2015 (!), tuttavia non possiamo non sottolineare la gravità di questo modus operandi che vede l’amministrazione arrogarsi la paternità di un’idea altrui≫. Tuona anche il Partito Democratico per bocca del capogruppo consiliare Pasquale Borgarelli che bacchetta l’assessore competente ≪se vuole ricostruire la storia della Fontanella lo si faccia in maniera corretta e non incompleta. Se si aveva l’intenzione di installare questo secondo distributore non si comprende per quale ragione si sia bocciata la mozione della Carosati≫. Nonostante la discussione un po’ frizzante i cittadini di Bastia avranno la possibilità di accedere pubblicamente alla distribuzione dell’acqua con un secondo punto di erogazione come richiesto dai cittadini residenti della zona già dal 2012.