Bastia Umbra, al via la sagra della Porchetta di Costano
BASTIA UMBRA – Patate di Colfiorito, porchetta di Costano, farina, olio, aneto, finocchi e latte. Sono questi gli ingredienti – rigorosamente umbri – dello “Gnocco del porchettaio” che, quest’anno, rappresenta la vera e propria novità della Sagra della porchetta di Costano. La 43esima edizione della rassegna, che ha preso il via ieri sera a Bastia Umbra e che terminerà il 27 di agosto, ha visto già la partecipazione di centinaia di persone.
Tutte in fila per prenotare la gustosa pietanza. In cucina, un vero e proprio laboratorio a catena, tutti a seguire le indicazioni delle “Donne gnoccare” e delle cuoche della sagra. Lo chef, che si è inventato la pietanza, si chiama Enea Barbanera, capocuoco di un famoso ristorante di Assisi che ha lavorato insieme a Massimo Felici, cuoco della Sagra della Porchetta di Costano.
Spieghiamo ora come si realizza lo gnocco del porchettaio. Si impastano le patate con la porchetta tritata e la farina. Il tutto è poi condito con una salsa, fatta di olio, aneto fresco tagliuzzato, una vellutata di finocchi cotti al vapore ed emulsionati in una crema di latte. Una procedura che ormai le donne gnoccare sanno fare con molta abilità.
Oltre allo Gnocco del Porchettaio altri piatti della Sagra della Porchetta sono: il Crostino del Porchettaio, le Penne alla Norcina, i Tortelli Quaranta, le varie torte al testo, il Pig Burger ed altro ancora. Il 95 per cento delle pietanze servite, infatti, è realizzato con prodotti che derivano dal maiale. Non manca la parte golosa con l’Angolo del Ghiottone con le crepê e dolci di ogni tipo.
Molti gli appuntamenti musicali, in piazza con “Costano in piazza, Drink – Food & Music“ e nell’ampia area riservata agli stand gastronomici. Cui si aggiungono le grandi orchestre che, come sempre fanno parte del programma della festa e che si esibiscono nello spazio polivalente adiacente all’area della Sagra.
Durante i dieci giorni, sarà aperta ed accessibile a tutti i visitatori, la chiesa del paese e la sala del crocefisso, ma anche lo storico museo del Porchettaio. Tutti dunque alla Sagra della Porchetta di Costano perché “Non ce de mejo che ‘n panino co’ la porchetta, ‘n bon bicchieretto de vino e ‘na risata tra i ‘amici!!!”