Bastia Umbra, contributo di 380mila della Regione per innalzare il margine del torrente Tescio
BASTIA UMBRA – E’ ormai ufficiale la decisione della Regione Umbria di erogare un contributo finanziario destinato al Comune di Bastia Umbra per co-finanziare l’innalzamento dell’argine, in sponda sinistra, sul torrente Tescio, quale barriera di contenimento di eventuali esondazioni. Si tratta di un’opera importante per garantire sicurezza idraulica al territorio comunale di Bastia Umbra, che è attraversato dal fiume Chiascio e dal torrente Tescio.
La soluzione dell’argine lungo il corso d’acqua è dovuta alla necessità di evitare le esondazioni secondo il livello di rischio stabilito dal PAI (Piano di Assetto Idrogeologico). E’ stata l’Autorità di Bacino del Tevere, che ha competenza anche per il territorio attraversato dal fiume Chiascio e dai suoi affluenti, ad indicare la soluzione dell’argine. Il PAI è stato approvato di recente, quando il piano Franchi era stato già adottato nella sua versione originale. Ecco perché il progetto dell’argine, che sarà pronto quanto prima, è stato previsto successivamente allo scopo di mettere in sicurezza una vasta area del territorio comunale, anche oltre la superficie del piano Franchi.
Il sottosuolo dell’area del piano di recupero è stato analizzato e completamente bonificato dagli effetti creati dall’attività produttiva delle officine meccaniche, protrattasi per quasi un secolo. Ora l’intervento di risanamento ambientale, da realizzare con l’innalzamento dell’argine sul Tescio, costituirà un ulteriore elemento di sicurezza. Il contributo della Regione Umbria ammonta a 380mila Euro, più del 50% della spesa complessiva necessaria alla costruzione dell’opera e costituisce un ulteriore tassello per velocizzare e rendere concreta la procedura di attuazione del Piano Franchi. L’Amministrazione Comunale sta valutando, inoltre, le modalità di adeguare la convenzione urbanistica approvata in seguito all’adozione del piano di recupero, in maniera che le modifiche tengano conto del nuovo scenario venutosi a creare. Questa valutazione ha l’obiettivo primario di accelerare, per quanto possibile, i tempi di realizzazione del sottovia ferroviario a carico della società, che darà attuazione al piano sull’area Franchi