Bastia Umbra, in consiglio la pratica sull’edilizia convenzionata
BASTIA UMBRA – Arriva in consiglio comunale la pratica sull’edilizia convenzionata relativa ad alloggi concessi in diritto di superficie che potranno essere trasformati in diritto di proprietà, mediante versamento di un corrispettivo. La proposta è stata messa a punto dal settore Urbanistica del Comune per venire incontro alle richieste di cittadini che vorrebbero poter trattare la cessione del proprio alloggio sul mercato libero, ma incorrono nei vincoli a suo tempo contratti con il “diritto di superficie”. Situazione che fu creata con apposite norme dello Stato, oltre trent’anni fa, al fine di rendere economicamente più accessibile l’acquisizione di alloggi di edilizia agevolata, rinunciando al diritto di superficie per 99 anni, e così limitando le possibilità di cessione dell’immobile.
Di fatto, negli anni scorsi, sono state effettuate nel territorio nazionale vendite di alloggi con queste caratteristiche, ancora vincolati, fino a quando, lo scorso settembre, la Corte suprema di Cassazione ha stabilito, intervenendo su specifico ricorso, che questi atti non sono validi se non rispettano i vincoli di legge. I notai, dallo scorso settembre, non convalidano gli atti di cessione ed acquisto ancora sottoposti a vincolo.
“Un problema per i proprietari di questi alloggi – rileva l’assessore all’Urbanistica Francesco Fratellini – che dopo tanti anni non possono ancora disporre liberamente del proprio alloggio. Un vincolo che, oltre a gravare sui singoli cittadini, ha conseguenze negative sul mercato degli immobili che fatica, ancora oggi, ad uscire da una profonda crisi. Per questi motivi abbiamo preparato una delibera che consentirà ai proprietari di alloggi, con il vincolo del diritto di superficie, di poter riscattare tale diritto versando al Comune un corrispettivo in denaro. La proposta è pronta e ora sarà il Consiglio ad esaminarla e, volendo, approvarla e rendere la delibera operativa”.
Il prossimo Consiglio comunale è convocato per mercoledì 20 aprile e tra gli argomenti all’ordine del giorno prevede l’esame anche di questa ipotesi di delibera.