Bevagna, gli alunni delle scuola secondaria e Legambiente ripuliscono le campagne
BEVAGNA – Lezione pratica di educazione ambientale per l’Istituto Comprensivo Bevagna-Cannara con le campagne “Puliamo il Mondo” e “Nontiscordardime”. Sabato 24 marzo gli alunni della scuola secondaria di I grado hanno preso parte, insieme agli insegnanti e ad esperti Legambiente, alla Giornata dell’Ambiente che si è svolta contemporaneamente sia a Bevagna che a Cannara. Una giornata tematica pensata per i cittadini più piccoli per sensibilizzarli alla cura del territorio insegnando loro, oltre a ripulire, l’importanza di non sporcare e facendone così un esempio anche per gli adulti. A Bevagna le classi si sono incontrate presso la sala di Santa Maria Laurentia e poi, divise in gruppi e armati di pettorine e cappellini Legambiente, hanno iniziato la raccolta dei rifiuti in diverse zone della città: zona dell’Accolta, Largo Gramsci, Ponte sul Clitunno, Campo dei Frati e la strada che costeggia le Mura. Muniti di quattro sacchi (carta, plastica, vetro e indifferenziato) i ragazzi hanno prima raccolto i rifiuti per poi trasportarli davanti all’edificio scolastico in piazza Filippo Neri dove a fine mattinata hanno proceduto alla loro pesatura accompagnati da una riflessione con gli esperti. Una mattinata formativa caratterizzata dall’entusiasmo e l’allegria che contraddistingue i più giovani: “L’Amministrazione Comunale – sono le parole del Sindaco di Bevagna Annarita Falsacappa – ha accolto con entusiasmo l’iniziativa promossa da Legambiente e dall’istituto comprensivo Bevagna-Cannara. Fin dalle prime ore di sabato le vie del paese si sono riempite di bambini colorati e contenti di ripulire il proprio paese, con guanti e buste alla ricerca dei tanti oggetti che oggigiorno la gente distratta dissemina un po’ dovunque. L’iniziativa è un modo per educare i giovani al rispetto dell’ambiente e per insegnare quel buon senso civico che sta scemando a svantaggio di tutti”. Per quanto riguarda Cannara le zone interessate dalla ripulitura sono state invece il Parco XXV Aprile, il Centro storico e i giardini pubblici vicino alla chiesa di San Matteo. Al termine delle attività gli operatori della Vus si sono poi occupati di portare via i sacchi radunati. Durante la mattinata sotto la supervisione degli insegnanti alcuni alunni si sono dedicati anche alla realizzazione di piccoli lavori all’interno della scuola, sempre seguendo la tematica ambientale, utilizzati poi per abbellire le pareti delle classi.