Bevagna, il sindaco Falsacappa chiama a raccolta alla “Cena in piazza”
“In quei giorni – ricorda la Falsacappa – durante le continue riunioni e gli incontri dissi che avremmo avuto bisogno di voi per realizzare qualcosa di concreto. Mi avete risposto che ci sareste stati”. “Dobbiamo partire da pochi elementi certi – continua – e cioè che siamo in un territorio ad alto rischio sismico e che pertanto dobbiamo convivere con le scosse. Le scuole sono state messe in sicurezza ma bisogna adeguarle continuamente secondo le ultime norme legislative e comunque non potranno mai essere antisismiche. Considerate che la maggior parte dei nostri edifici scolastici sono nel centro storico e che sono stati costruiti molti secoli fa. Lo scenario apocalittico, che tutti noi abbiamo in mente in segno quasi scaramantico, ci obbliga a scelte serie, consapevoli, responsabili! È indubbio che a Bevagna c’è necessità di una scuola antisismica, fuori dal centro urbano, in quanto parliamo di un paese medievale con vie strette e tortuose, che impediscono un reale deflusso in caso di calamità. Certamente, mentre abbiamo chiaro quello che dobbiamo fare nel prossimo futuro, oggi, con i finanziamenti già assegnati per gli edifici di Cantalupo, delle scuole di San Francesco e di San Filippo, cerchiamo di garantire agli studenti la
sicurezza secondo le normative vigenti. Ma non ci basta più!”. “Per vent’anni – dichiara il primo cittadino – abbiamo aspettato che la politica rispondesse in modo chiaro, con una scelta che andasse verso la realizzazione di una scuola antisismica ma così non è stato. Altre logiche hanno avuto il sopravvento e quella che sembrava l’unica strada possibile, la costruzione di una scuola nuova, ha lasciato il posto a soluzioni che in realtà hanno solo rimandato il problema. Noi oggi ci facciamo carico completamente di questo problema.
Dobbiamo partire però da un progetto esecutivo e per questo ci siamo impegnati, dal mese di marzo ad oggi, a raccogliere 100mila euro”. L’ultima parte di questa prima tappa è adesso la cena in piazza Filippo Silvestri di sabato sera che vedrà i bevanati uniti nell’obiettivo di una scuola antisismica. Sarà anche l’occasione per conoscere la cifra finora raggiunta e per comunicare le prossime tappe che andranno nella direzione della realizzazione del progetto esecutivo e quindi della richiesta del finanziamento per la scuola nuova. Mancano pochi giorni ma è ancora possibile rivolgersi ai rappresentanti di classe, di istituto e alle associazioni per acquistare la prevendita della cena.